ROMA (Reuters) - Nei primi sette mesi del 2015 sono 286.126 i nuovi contratti stabili rispetto a un anno fa, in aumento del 35,4%, mentre quelli a termine in più sono 1.925 (+0,1%) e le assunzioni in apprendistato calano del 7,8% a -11.521.
Lo rende noto Inps nell'Osservatorio sul precariato reso noto oggi, aggiungendo che aumentano dell'1,6%
le cessazioni di rapporti di lavoro rispetto al 2014 (+1,9% per i contratti a tempo indeterminato).
Complessivamente, il saldo tra attivazioni e cessazioni è salito a 706.128 da 470.604 dello stesso periodo dell'anno scorso.
La quota di assunzioni con rapporti stabili sul totale è salita al 40,2% dal 32,8% dei primi sette mesi del 2014.
In leggero aumento (+0,9 punti) anche il lavoro full time rispetto al part time.
Soddisfatto Matteo Renzi che su Twitter scrive: "Il #JobsAct ha prodotto 286mila stabilizzazioni dall'inizio del 2015. Più diritti e meno precariato, come promesso".
Secondo il Tesoro, grazie al Jobs act e agli incentivi fiscali per le assunzioni a tempo indeterminato stanziati dal governo, nel mese di luglio le nuove partite Iva sarebbero scese del 6,9% (a 40.316) rispetto a un anno fa.