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L’indice PMI edile in G.B. scende, calo dei nuovi ordinativi

Pubblicato 02.06.2016, 10:33
© Reuters.  L’indice PMI edile in G.B. scende e delude le attese
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Investing.com - L’attività del settore edile nel Regno Unito è inaspettatamente rallentata a maggio con la crescita della produzione che ha segnato il minimo di quasi tre anni ed i nuovi lavori in calo per la prima volta dall’aprile del 2013, secondo i dati di questo giovedì.

Nel report del gruppo di ricerche di mercato Markit e del Chartered Institute of Purchasing & Supply si legge che l’indice dei direttori acquisti per il settore edile britannico è sceso ad un dato destagionalizzato di 51,2 da 52,0 di aprile.

Gli economisti avevano previsto una lettura invariata a 52,0 a maggio.

Sull’indice, una lettura superiore a 50,0 indica una crescita, mentre un dato inferiore a tale livello è segnale di contrazione.

Tim Moore, economista senior di Markit, ha dichiarato che maggio è stato il mese peggiore per l’edilizia commerciale dal giugno del 2013 e che secondo gli intervistati il referendum del 23 giugno sull’appartenenza all’Unione Europea ha pesato sui nuovi ordinativi e sulla tempistica delle decisioni dei clienti in particolare.

“L’aumento dell’incertezza e le condizioni economiche generali deboli hanno contribuito al primo calo dei nuovi lavori commissionati alle imprese edili in più di tre anni”, ha spiegato Moore.

Moore ha anche sottolineato l’aumento delle assunzioni al tasso più veloce dall’inizio dell’anno, dato che contrasta con la riduzione dei volumi dei nuovi ordinativi.

“Un’interpretazione ottimistica prevede che le imprese edili stiano guardando oltre l’indebolimento del secondo trimestre”, ha spiegato Moore.

“Tuttavia, se questo non si realizzerà nel corso del 2016, la creazione di nuovi posti di lavoro andrà sotto pressione per via del trend elevato relativo alla domanda attuale”, ha avvisato.

Il cambio GBP/USD si attesta a 1,4439 da circa 1,4421 segnato prima dei dati, mentre la coppia EUR/GBP è scambiata a 0,7766 da 0,7771 registrato prima del report.

Intanto, i mercati azionari europei sono misti. L’indice londinese FTSE 100 sale dello 0,36%, l’indice EURO STOXX 50 segna +0,10%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,10%, mentre il tedesco DAX va giù dello 0,18%.

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