TORINO (Reuters) - Agosto col botto per il mercato auto italiano che, dopo il rallentamento di luglio, cresce del 20%, spinto anche dal ricorso alle vendite con Km zero. I commenti degli operatori del settore sono orientati in positivo, anche se si prevede un rallentamento della corsa nei prossimi mesi.
Una nota di Anfia rileva che è il 27esimo incremento mensile consecutivo e che "volumi di immatricolazioni così alti non si registravano dall'agosto 2009".
"Nei mesi a venire - continua la nota Anfia - potrebbe verificarsi una decelerazione dei ritmi di crescita, come già previsto, anche in considerazione di un ridimensionamento del clima di fiducia di consumatori e imprese".
Guarda all'autunno il commento di Unrae. "L'avvicinarsi del periodo autunnale porterà ancora irrisolti molti temi della mobilità, tradizionalmente affrontati con estemporaneità, ed in assenza di coordinamento", dice una nota delle case estere che ribadisce la necessità di una cabina di regia coordinata da un Mobility Champion per garantire una mobilità fruibile alle famiglie." Per il Centro Studi Promotor "il segnale che viene dai dati diffusi oggi è comunque forte e chiaro e testimonia che la voglia di auto degli italiani continua ad essere molto alta. A ciò si aggiunge che esiste ancora un forte contingente di domanda di sostituzione rinviata negli anni della crisi. Questa situazione continuerà a sostenere la domanda di auto nel nostro Paese anche a medio termine perché occorreranno ancora alcuni anni per riportare l'anzianità media del parco circolante italiano sui valori ante-crisi."Critico sul ricorso alle immatricolazioni di Km zero, il commento di Federauto. Per il presidente, Filippo Pavan Bernacchi, "è confermata anche ad agosto la tendenza delle Case auto a non voler perdere neanche uno zero virgola di quota a suon di forzature di ogni tipo, in primis di kilometri zero".
"Purtroppo contare le targhe non vuol dire contare i clienti. Il tutto sul filo di lana dell'ultimo giorno", aggiunge Federauto.
(Gianni Montani)