le Investing.com - Il numero delle nuove costruzioni negli Stati Uniti è sceso più del previsto a settembre, ma le concessioni edili, considerate un importante indicate, hanno segnato un aumento maggiore del previsto: i dati sul settore immobiliare USA rilasciati questo mercoledì mostrano un quadro misto.
Nel report del Dipartimento per il Commercio USA si legge che le nuove costruzioni sono inaspettatamente crollate del 9,0% ad un dato destagionalizzato di 1,047 milioni di unità il mese scorso dal totale agosto di 1,150 milioni di unità, una revisione al rialzo dal dato iniziale di 1,142 milioni di unità.
Gli analisti avevano previsto un aumento del 2,5% a 1,175 milioni di unità ad agosto.
Intanto, il numero delle concessioni edilizie è salito del 6,3% ad un dato destagionalizzato di 1,225 milioni di unità a settembre, dal dato di agosto di 1,152 milioni di unità.
Gli economisti avevano previsto un incremento dello 0,9%, a 1,165 milioni di unità a settembre.
Dopo la pubblicazione dei dati, il cambio EUR/USD si attesta a 1,0970 da circa 1,0976 segnato prima dei dati, la coppia GBP/USD è scambiata a 1,2293 da 1,2287 registrato precedentemente, mentre il cambio USD/JPY si attesta a 103,37 dal precedente 103,40.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è invariato a 97,86.
Intanto, i titoli azionari USA puntano ad un’apertura positiva. I futures Dow salgono di 32 punti o dello 0,18%, i futures S&P 500 sono in salita di 4 punti o dello 0,16%, mentre i futures Nasdaq 100 salgono di 1 punto o dello 0,03%.
Sul mercato delle materie prime, i futures dell’oro sono scambiati a 1.272,35 dollari l’oncia troy, rispetto ai 1.272,65 dollari segnati prima dei dati, mentre il greggio USA si attesta a 50,98 dollari al barile dai 51,05 dollari registrati prima della pubblicazione del report.