(ANSA) - PARIGI, 13 LUG - Nel 2015, tra i i paesi appartenenti all'Ocse l'Italia è stato quello con la più alta percentuale di impiegati al di sopra dei 55 anni nelle amministrazioni pubbliche. Lo afferma l'organizzazione nell'ultimo report 'Uno sguardo sulla pubblica amministrazione 2017', sottolineando che dal 2010 c'è stato un incremento dal 31% al 45%. Nell'intera area Ocse si registra in media il 24% di lavoratori sopra i 55 anni e il 18% al di sotto i 34 anni.
L'occupazione femminile nel pubblico impiego dei paesi appartenenti all'area Ocse è al 58%, mentre nel privato è al 45%, aggiunge l'Ocse: "Alcuni settori chiave del pubblico, come gli insegnati e gli infermieri, sono pesantemente dominati dalle donne" spiega il documento, aggiungendo che questi dati "rispecchiano condizioni di lavoro più flessibili nel settore pubblico rispetto al privato". Nel 2015, la presenza di impiegate registrate nelle pubbliche amministrazioni degli stati Ocse è stata del 53%.