Investing.com - Il dollaro resta in calo contro le altre principali valute questo giovedì, dopo i dati positivi sulle richieste di sussidio disoccupazione e dopo i dati deludenti sulla bilancia commerciale.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ieri ha dichiarato che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 31 gennaio è salito di 11.000 unità a 278.000 dal totale della settimana precedente di 267.000 unità.
Gli analisti avevano previsto un aumento di 23.000 unità a 290.000 la scorsa settimana.
Un secondo report ha mostrato che il deficit commerciale USA è salito a 46,56 miliardi a dicembre, da 39,75 miliardi di novembre, dato rivisto dal precedente deficit di 39,00 miliardi. Gli analisti avevano previsto un calo del deficit commerciale a 38,00 miliardi a dicembre.
Intanto, l’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è sceso dello 0,65% a 93,97.
Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,71% a 1,1431, staccandosi dai minimi della seduta di 1,1304.
L’euro è andato sotto pressione dopo che la BCE ha dichiarato che non intende accettare i bond della Grecia come garanzia collaterale al prestito, lasciando alla banca centrale greca il compito di fornire ulteriore liquidità alle banche del paese ed aumentando la pressione su Atene.
Il governo greco vorrebbe una ristrutturazione del debito del salvataggio da 240 miliardi di euro, richiesta che ha scatenato i timori per uno scontro con i creditori che potrebbe portare all’uscita del paese dalla zona euro.
Sempre oggi, i dati hanno mostrato che gli ordinativi alle fabbriche tedesche sono aumentati del 4,2% a dicembre, contro le aspettative di un aumento dell’1,5%, dopo il calo del 2,4% a novembre.
La sterlina sale contro il dollaro, con la coppia GBP/USD su dello 0,82% a 1,5245.
Stamane i dati hanno mostrato un aumento del 2,0% dell’indice dei prezzi delle case britanniche a gennaio, superando le aspettative di un incremento dello 0,1%. Il dato di dicembre è stato rivisto ad un aumento dell’1,1% dal dato precedentemente riportato di una crescita dello 0,9%.
Intanto, la coppia USD/CHF è stabile a 0,9260, mentre il cambio USD/JPY sale dello 0,13% a 117,43.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,92% a 0,7823 ed il cambio NZD/USD su dello 0,63% a 0,7414.
L’Ufficio Nazionale di Statistica Australiano ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,2% a dicembre, contro le aspettative di un aumento dello 0,4%, e dopo un aumento dello 0,1% nel mese precedente.
Il dollaro canadese continua guadagnare terreno contro la controparte statunitense, con il cambio USD/CAD giù dello 0,83% a 1,2468.
Statistics Canada ha mostrato che il deficit commerciale USA è salito a 0,65 miliardi di dollari canadesi a dicembre, da 0,34 miliardi di dollari canadesi a novembre, dato rivisto dal precedente deficit di 0,64 miliardi di dollari canadesi. Gli analisti avevano previsto un deficit commerciale a 1 miliardo di dollari canadesi a dicembre.