Di Ambar Warrick
Investing.com - L’economia di Singapore è probabilmente cresciuta a un ritmo sostanzialmente più lento nel quarto trimestre del 2022, come mostrano i dati preliminari rilasciati questo martedì, a causa dell’elevata inflazione e del rallentamento delle principali esportazioni del Paese.
Secondo una stima anticipata del Ministero del Commercio e dell’Industria, il prodotto interno lordo dell’isola è cresciuto a un tasso annuo del 2,2% nel quarto trimestre.
Pur essendo leggermente migliore rispetto alle stime di crescita del 2,1%, il dato è quasi la metà della crescita del 4,2% registrata nel terzo trimestre.
Su base trimestrale, l’economia è cresciuta dello 0,8% nel quarto trimestre, una crescita molto più lenta rispetto a quella del 4,6% registrata nel terzo trimestre.
Il PIL complessivo di Singapore per il 2022 si attesta così al 3,8%, la metà del tasso di crescita registrato nell’anno precedente.
Il rallentamento del settore manifatturiero è stato l’elemento che ha inciso maggiormente sul PIL, in quanto le industrie locali, in particolare quelle elettroniche, chimiche e biomediche, hanno ridotto la produzione a fronte del rallentamento della domanda globale.
Il Paese è considerato un importante indicatore delle condizioni del commercio globale, dato che gran parte della sua economia è trainata dal commercio internazionale.
La Cina è uno dei principali partner commerciali di Singapore e funge da destinazione delle esportazioni e da facilitatore degli scambi per lo Stato insulare. Il rallentamento della seconda economia mondiale, dovuto al peggioramento della situazione del COVID-19, ha pesato molto su Singapore e su altri Paesi con un’ampia esposizione commerciale su Pechino.
Si prevede che questa debolezza persista nel 2023: le autorità di Singapore hanno recentemente previsto un rallentamento della crescita economica nel 2023.