Investing.com – L’Istat pubblica i dati sulla Produzione Industriale italiana e ci fa sapere che in aprile 2013 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è sceso dello 0.3%, rispetto a marzo.
La diminuzione aumenta all’1.0% se il confronto viene eseguito sulla media del trimestre febbraio-aprile rispetto allo stesso periodo del 2012. Rispetto allo stesso mese del 2012, l’indice è diminuito in aprile del 4.6%.
La contrazione tendenziale dell’indice interessa tutti i comparti, attestandosi al -5.8% sui beni di consumo ed al 4.5% sui beni strumentali ed i beni intermedi ed al -2.3% sull’energia.
I settori che, viceversa, si presentano in crescita, sono quelli della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, di misurazione e orologi, che cresce del 10,0% e della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici, che aumenta del 3.6%, oltre a quello della fabbricazione di apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche che vede un aumento dell’1.4%.
La peggiore performance in assoluto si registra nel comparto dell’attività estrattiva che si contrae del 14.8%.
La stretta della crisi non accenna ancora a diminuire provocando una contrazione generalizzata in tutti i comparti che compongono l'indice.
La diminuzione aumenta all’1.0% se il confronto viene eseguito sulla media del trimestre febbraio-aprile rispetto allo stesso periodo del 2012. Rispetto allo stesso mese del 2012, l’indice è diminuito in aprile del 4.6%.
La contrazione tendenziale dell’indice interessa tutti i comparti, attestandosi al -5.8% sui beni di consumo ed al 4.5% sui beni strumentali ed i beni intermedi ed al -2.3% sull’energia.
I settori che, viceversa, si presentano in crescita, sono quelli della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, di misurazione e orologi, che cresce del 10,0% e della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici, che aumenta del 3.6%, oltre a quello della fabbricazione di apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche che vede un aumento dell’1.4%.
La peggiore performance in assoluto si registra nel comparto dell’attività estrattiva che si contrae del 14.8%.
La stretta della crisi non accenna ancora a diminuire provocando una contrazione generalizzata in tutti i comparti che compongono l'indice.