Investing.com - Secondo i dati di oggi, la produzione del settore privato tedesco continua a crescere a settembre, mentre la crescita del settore manifatturiero è scesa al minimo degli ultimi 15 mesi.
L’agenzia di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice preliminare dei direttori acquisti per il settore manifatturiero tedesco è sceso al minimo degli ultimi 15 mesi di 50,3 da 51,4 di agosto. Gli economisti avevano previsto che l’indice scendesse a 51,2.
Il PMI dei servizi del paese è salito al massimo di due mesi di 55,4 da 54,9 di agosto, contro le previsioni di una lettura pari a 54,6.
L’indice composito della produzione tedesca, che misura la produzione combinata sia del settore manifatturiero che di quello dei servizi, è salito al massimo di due mesi di 54,0 questo mese, in salita da 53,7 di agosto.
Secondo Oliver Kolodseike, economista di Markit, “i risultati del PMI flash di settembre mostrano un quadro misto dello stato di salute dell’economia tedesca al termine del terzo trimestre”.
“La produzione totale del settore privato continua a crescere ad un tasso superiore alla media e la crescita dell’occupazione continua a salire; entrambi i risultati sono dovuti ad un rafforzamento del settore dei servizi. Tuttavia, la crescita dei nuovi ordinativi è scesa per il quarto mese consecutivo ed ha toccato il minimo di un anno, segnale che la crescita dell’attività potrebbe rallentare a breve”.
In seguito alla pubblicazione dei dati, l’euro è salito contro il dollaro, con il cambio EUR/USD a 1,2860 rispetto a 1,2856 registrato prima dei dati.
Intanto, i mercati azionari europei sono negativi. L’Euro Stoxx 50 segna -0,55%, il francese CAC 40 scende dello 0,78%, il londinese FTSE 100 è in calo dello 0,74%, mentre il tedesco DAX va giù dello 0,51%.