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Richieste di disoccupazione USA a minimo di 5 settimane di 261.000 unità

Pubblicato 25.08.2016, 14:32
© Reuters.  Le richieste di sussidio di disoccupazione USA scendono al minimo di 5 settimane
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Investing.com - Il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti la scorsa settimana è sceso al minimo di cinque settimane, restando ad un livello che indica un consolidamento del mercato del lavoro, secondo i dati ufficiali rilasciati questo giovedì.

Nel report del Dipartimento per il Lavoro USA si legge che il numero delle nuove richieste di disoccupazione nella settimana terminata il 20 agosto è sceso di 1.000 unità ad un dato destagionalizzato di 261.000 dal totale della settimana precedente di 262.000 unità. Gli analisti avevano previsto un aumento di 3.000 unità a 265.000 la scorsa settimana.

La media mobile su quattro settimane è pari a 264.000 unità, giù di 1.250 unità rispetto alla settimana precedente. La media mensile è un indicatore più accurato dell’andamento del lavoro poiché riduce la volatilità dei dati settimanali.

Le richieste di disoccupazione continua nella settimana terminata il 13 agosto sono scese a 2,145 milioni di unità dai 2,175 milioni della settimana precedente. Gli analisti avevano previsto un calo a 2,153 milioni di unità.

Il cambio EUR/USD si attesta a 1,1283 da circa 1,1287 segnato prima dei dati, la coppia GBP/USD è scambiata a 1,3183 da 1,3187 registrato precedentemente, mentre il cambio USD/JPY sale a 100,53 dal precedente 100,47.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 94,70 rispetto a 94,68 segnato prima del report.

Intanto, i titoli azionari USA puntano ad un’apertura in lieve ribasso. I futures Dow blue-chip scendono di 36 punti o dello 0,19%, i futures S&P 500 sono in calo di 5 punti o dello 0,21%, mentre i futures Nasdaq vanno giù di 9 punti o dello 0,19%.

Sul mercato delle materie prime, i futures dell’oro sono scambiati a 1.322,15 dollari l’oncia troy, rispetto ai 1.323,60 dollari segnati prima dei dati, mentre il greggio si attesta a 46,66 dollari al barile dai 46,63 dollari registrati prima della pubblicazione del report.

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