💎 Primo taglio tassi Fed dal 2020 scatenerà il mercato. Trova gemme a sconto con Fair Value.Scopri di più

Scontri di ieri "rappresentazione plastica" crisi sociale-Camusso

Pubblicato 30.10.2014, 22:07
Scontri di ieri "rappresentazione plastica" crisi sociale-Camusso

di Paolo Biondi e James Mackenzie

ROMA (Reuters) - Gli scontri di ieri sono la rappresentazione plastica della crisi sociale che il Paese sta vivendo. Come la politica ha cercato di rappresentare la polemica tra il governo e la Cgil e gli scontri tra la Polizia e gli operai della Ast di Terni è stato il modo per distogliere l'attenzione dalla manifestazione di sabato contro la politica del lavoro dell'esecutivo di Matteo Renzi.

E' questo il nucleo del commento che la segretaria della Cgil Susanna Camusso fa di quanto avvenuto nelle ultime ore. Non è certo un messaggio "di pace", il suo. Sebbene, in una intervista con Reuters, la Camusso apprezzi il messaggio "distensivo" giunto oggi da parte del governo con quello che definisce "il pat-pat" (come una cordiale pacca sulle spalle al sindacato) di Renzi e "più seriamente da parte di [il ministro degli Interni Angelino] Alfano in Parlamento" con le scuse agli operai feriti.

Per rimanere sugli scontri di piazza "la cosa successa è stata cercare di distogliere l'attenzione dalla manifestazione di sabato costruendo nella logica della polemica, sul piano delle relazioni politiche" e non del confronto con le proposte che la manifestazione ha fatto in materia di lavoro.

Quello che la leader sindacale rimprovera maggiormente all'esecutivo, nello specifico degli scontri di ieri nei pressi di piazza Indipendenza a Roma, è che "non ha curato con la dovuta attenzione un messaggio alle forze dell'ordine di rispetto delle piazze e dei lavoratori".

La Camusso rilancia la sfida al governo Renzi soprattutto sui contenuti per politiche del lavoro e dell'occupazione, rifiutando le accuse di avere come obbiettivo quello di far cadere il governo o di sovrapporsi al mondo della politica: "La politica italiana fa fatica a capire che c'è un soggetto del lavoro che non risponde alla dialettica interna dei partiti".

Questa accusa il segretario della Cgil la rivolge anche alla sinistra interna del Pd: "Anche quella parte del partito fa fatica a capire che non sei un soggetto loro: il soggetto sociale ha la sua autonomia. Quella piazza [di sabato a San Giovanni a Roma] non è la minoranza del Pd".

Il giudizio sul tragitto del governo Renzi è netto. Inizialmente il presidente del Consiglio ha lanciato un messaggio positivo dicendo che "l'articolo 18 non è il problema e che c'è libertà di impresa", messaggio che "abbiamo visto cambiare giorno per giorno" fino a dire ora che "c'è libertà di licenziare" e allora "quella piazza ha detto: fermiamolo".

Secondo la Camusso oggi, in vista di una auspicata ripresa dell'economia, "il tema della disoccupazione è prevalente e occorrono investimenti per creare posti di lavoro: non stiamo pensando agli ammortizzatori sociali, ma a investire dei soldi per creare posti di lavoro, cose concrete", rilanciando la competitività delle nostre imprese che non si sono ammodernate "ma sono 15 anni che spostano in finanza gli investimenti".

Poi la leader della Cgil torna sul rapporto sistema dei partiti-sindacati: "Non è iniziata da parte nostra la competizione o la voglia di scalare la politica. Io da lungo tempo non frequento i luoghi della politica", dice rispondendo alla domanda sulla identificazione talvolta di un leader sindacale come Maurizio Landini con un progetto politico aggiungendo che "non attribuisco a Maurizio la volontà di fare un partito".

Ed alla domanda se per caso non abbia rinnovato la tessera del Pd in polemica con il segretario e premier Renzi risponde: "Sono scelte individuali e ognuno di noi le fa in modo diverso. Ognuno fa le sue scelte e sono fatti suoi".

Per alcuni osservatori la giornata di ieri e le immagini delle teste degli operai insanguinate per le manganellate della polizia hanno rappresentato un turn over nel livello di fiducia nel governo. Ma la Camusso non è d'accordo e ripete: "La percezione l'ha cambiata la manifestazione di sabato, basta analizzare i sondaggi che sono stati fatti lunedì 27" e quella di ieri è piuttosto "la rappresentazione plastica della crisi sociale che il Paese sta vivendo", commenta.

((Redazione Roma, reutersitaly@thomsonreuters.com, +39 06 85224352, Reuters Messaging: paolo.biondi.reuters.com@reuters.net))

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.