Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo martedì ha mostrato che i traders hanno aumentato le posizioni rialziste sull’S&P 500 nella settimana conclusasi il 2 gennaio.
Secondo il report, il 60,4% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sull’S&P 500 la scorsa settimana, in salita dal 49,0% della settimana precedente. Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento.
Il report ha mostrato inoltre che il 38,1% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio EUR/USD la settimana scorsa, in calo dal 40,6% della settimana prima, mentre il 49,8% ha tenuto le posizioni lunghe sulla coppia GBP/USD, rispetto al 54,5% della settimana precedente.
Il 67,1% dei traders ha mantenuto posizioni lunghe sulla coppia USD/JPY la settimana scorsa, su dal 66,0% della settimana precedente, mentre il 55,2% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, giù dal 56,7% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 48,3% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, rispetto al 44,1% della settimana precedente, il 54,2% ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, in calo dal 58,8% della settimana prima, mentre il 50,8% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, contro il 53,6% della settimana precedente.
Nel mercato delle materie prime, il 59,4% degli operatori ha tenuto posizioni lunghe sull’ oro la scorsa settimana, contro il 62,5% nella settimana precedente.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.