MURSITPINAR Turchia (Reuters) - In Siria le forze della coalizione anti-Stato Islamico hanno lanciato oggi una serie di raid aerei contro i combattenti che da giorni assediano la città curda di Kobani, al confine con la Turchia.
Lo riferiscono fonti curde da Kobani e l'Osservatorio siriano sui diritti umani, che ha sede a Londra.
Nel frattempo, il governo turco ha presentato una proposta di legge - che sarà discussa domani in Parlamento ad Ankara - per consentire l'invio di truppe in Siria e Iraq e l'uso delle proprie basi da parte di militari stranieri per incursioni oltre confine contro il gruppo estremista sunnita.
Un corrispondente Reuters sul lato turco del confine ha sentito passare i jet e ha visto una colonna di fumo nero levarsi da un'area a sud-est della cittadina.
"Oggi, gli americani hanno colpito un villaggio che è a 4-5 chilometri a sud-est di Kobani, e abbiamo sentito che hanno distrutto un carro armato (di Stato Islamico)", ha detto parlando al telefono Parwer Mohammed Ali, un traduttore che milita nel gruppo armato curdo Pyd.
Esmat al-Sheikh, comandante delle forze curde che difendono Kobani, ha detto che ci sono stati cinque atacchi, ma di non sapere ancora se hanno avuto successo.
Il responsabile dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, Rami Abdulrahman, ha detto che fonti curde sul terreno di battaglia hanno riferito di visto i cadaveri di combattenti di Is.
Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia