MILANO (Reuters) - Nel secondo trimestre del 2016 continua il calo -- anche se ad un ritmo inferiore ai mesi precedenti -- dei fallimenti societari che si attestano a 3.800, in diminuzione del 2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
E' quanto emerge dai dati elaborati da Cerved.
Continuano a diminuire anche le procedure concorsuali non fallimentari (425, -43,6% rispetto al 2015 e meno della metà del picco del 2013) grazie al crollo dei concordati preventivi, mentre tornano ad aumentare le chiusure volontarie di imprese in bonis (15 mila liquidazioni volontarie, +12% rispetto allo stesso periodo del 2015).
Complessivamente, nei primi sei mesi dell’anno, il numero dei fallimenti si è attestato a 7.400, un calo del 2,8% che conferma l’andamento decrescente e che riporta il numero dei fallimenti ai livelli del 2013.
Cerved sottolinea però che la riduzione delle procedure fallimentari ha riguardato solo le società di capitale (-4,1 sul primo semestre 2015) e non le società di persone e quelle organizzate in altre forme giuridiche, che al contrario sono tornate ad aumentare (+1,8% e +0,6%, rispettivamente).
Sempre su base semestrale, sono scese sotto quota mille le procedure non fallimentari, mentre sono salite a oltre 30mila (+3,5%) rispetto al primo semestre 2015 le chiusure volontarie.