ROMA (Reuters) - Stefano Fassina, esponente della minoranza del Partito democratico, ha criticato oggi la decisione del governo di eliminare il voto capitario per le grandi banche popolari.
A margine di un convegno organizzato dalla Fondazione Italianieuropei, Fassina ha definito "sbagliato" lo strumento del decreto, attraverso il quale l'esecutivo ha impoosto alle popolari che hanno attivi superiori a 8 miliardi di trasformarsi in spa entro 18 mesi.
L'ex vice ministro dell'Economia ha annunciato la presentazione di un emendamento che ripristini il voto capitario.
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