NEW YORK (Reuters) - A settembre l'economia americana ha creato 248.000 posti di lavoro e il tasso di disoccupazione è sceso sotto la soglia del 6%, al minimo da luglio 2008.
E' quanto emerge dal report mensile a cura del Dipartimento del Lavoro statunitense, principale metro di valutazione dello stato dell'economia prima delle elezioni di medio termine del prossimo 4 novembre, che restituisce un quadro migliore delle attese degli economisti.
I numeri diffusi oggi potrebbero rafforzare la convinzione di quanti sostengono che Federal Reserve potrebbe alzare i tassi d'interesse a metà del 2015, o anche prima.
Gli economisti interpellati da Reuters in un sondaggio si aspettavano una crescita degli occupati non agricoli pari a 215.000 unità e un tasso di disoccupazione stabile al 6,1%.
Il dato sui nuovi occupati non agricoli di agosto è stato rivisto al rialzo a 180.000 unità da 142.000 della prima lettura. Migliore di quanto inizialmente stimato anche il dato di luglio, con 243.000 posti creati contro i 212.000 indicati precedentemente.
D'altra parte, il declino del tasso di disoccupazione è in parte dovuto all'uscita di persone dal bacino della forza lavoro: il tasso di partecipazione, che comprende le persone in possesso di lavoro o attivamente alla ricerca di esso è sceso al 62,7%, il livello più dal febbraio 1978.