Investing.com - Le vendite al dettaglio nel Regno Unito hanno mostrato un calo maggiore del previsto a maggio, deludendo le attese dopo l'andamento positivo del mese precedente, dovuto in parte alle buone condizioni climatiche e al periodo Pasquale.
Il report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico mostra che le vendite al dettaglio sono scese dell’1,2% a maggio su base mensile, dopo l’aumento del 2,5% dello scorso mese, dato rivisto dall’aumento del 2,3% precedentemente riportato.
Gli analisti avevano previsto un calo dello 0,8%.
Su base annua, le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,9% lo scorso mese, contro le previsioni di una crescita dell’1,7%. Ad aprile la lettura è stata rivista al 4,2% dalla stima iniziale di un aumento del 4,0%.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili e di carburante, hanno mostrato un calo dell’1,6% a maggio, contro l’aumento del 2,2% del mese precedente, dato rivisto dalla stima iniziale di un aumento del 2,0%.
Gli analisti avevano previsto un calo dello 0,8% il mese scorso.
Su base annua, le vendite al dettaglio core sono aumentate dello 0,6% a maggio, rispetto all’aumento del 4,6% del mese precedente (inizialmente 4,5%) e rispetto alle previsioni di un incremento dell’1,9%.
Subito dopo i dati, la sterlina è scesa. Il cambio GBP/USD si attesta a 1,2712 da 1,2709 segnato prima della pubblicazione dei dati, mentre la coppia EUR/GBP si attesta a 0,8800 da 0,8798 registrato precedentemente; mentre il cambio GBP/JPY si attesta a 139,32 contro la lettura di 139,26 precedente al report.
Le principali piazze europee segnano un andamento negativo. A Londra il FTSE 100 scende dello 0,61%, l’EURO STOXX 50 scende dello 0,86%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,85%, mentre il tedesco DAX registra -0,51%.