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Borse europee miste tra i timori per la Grecia, attesa BCE; Dax -0,21%

Pubblicato 14.04.2015, 09:33
© Reuters.  I titoli europei oscillano tra lievi rialzi e ribassi, occhi puntati sulla Grecia e la BCE
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Investing.com - Aprono misti i mercati azionari europei questo martedì, continuano a pesare i timori per l’accordo sul salvataggio della Grecia mentre i riflettori sono puntati sul vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea in agenda per domani.

Negli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 scende dello 0,35%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,06%, mentre il tedesco DAX 30 segna -0,21%.

Gli investitori restano cauti dal momento che la Grecia rischia ancora un default se non dovesse riuscire a raggiungere un accordo con i creditori internazionali entro fine aprile.

Ieri il governo ha dichiarato di aver deciso di trattenere i 2,5 miliardi di euro che deve al Fondo Monetario Internazionale a maggio e giugno se non verrà raggiunto l’accordo.

I titoli finanziari sono al rialzo, con le francesi Societe Generale (PARIS:SOGN) e BNP Paribas (PARIS:BNPP) su dello 0,65% e dello 0,49%, mentre le tedesche Commerzbank (XETRA:CBKG) e Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) salgono dello 0,63% e dello 0,74%.

Tra le banche periferiche, tuttavia, in Italia Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) ed Unicredit (MILAN:CRDI) segnano rispettivamente -0,06% e -0,12%, mentre in Spagna BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) scendono dello 0,11% e del 2,22%.

Intanto, Alcatel-Lucent (PARIS:ALUA) subisce un’impennata del 13,34% dopo che il gruppo di telecomunicazioni francese e la rivale Nokia Oyj (HEL:NOK1V) hanno confermato di essere in trattativa per una fusione tramite un'offerta pubblica di scambio da parte di Nokia per Alcatel-Lucent.

Il titolo di Nokia crolla del 6,18% dopo la notizia.

A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,24%, grazie ai forti rialzi nel settore energetico ed in quello minerario.

I colossi del settore minerario Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) ed Anglo American (LONDON:AAL) subiscono un’impennata dell’1,43% e dell’1,46%, mentre Rio Tinto (LONDON:RIO) segna +1,79% e Bhp Billiton (LONDON:BLT) schizza dell’1,87%.

Intanto, Petrofac (LONDON:PFC), fornitore di servizi all'industria petrolifera, schizza dell’1,86% ed il gigante del petrolio e del gas Tullow Oil (LONDON:TLW) subisce un’impennata del 5,85%, segnando la migliore performance dell’indice.

Anche nel settore finanziario, i titoli sono positivi. Lloyds Banking (LONDON:LLOY) sale dello 0,31% e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) segna +0,40%, mentre Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) e Barclays (LONDON:BARC) subiscono un’impennata rispettivamente dell’1,01% e dell’1,41%.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,26%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,26%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,22%.

Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle vendite al dettaglio e l’indice dei prezzi alla produzione.

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