MILANO, 22 ottobre (Reuters) - E' la cautela a farla da
padrona a Piazza Affari che chiude con gli indici in lieve
ribasso. I riflettori degli investitori sono puntati al G20 in
Corea del Sud e alle conclusioni che emergeranno. Nell'attesa
tendono a prevalere i realizzi.
"E' stata una giornata abbastanza piatta", sintetizza un
trader. Il FTSE Mib <.FTMIB> cede lo 0,37%, l'Allshare
<.FTITLMS> lo 0,36% e il Ftse Mid Cap <.FTITMC> scende dello
0,45%. Volumi intorno agli 1,9 miliardi di euro nel finale.
* Vendite sui bancari (-0,2% il settore europeo <.SX7P>)
guidati da UNICREDIT , in calo dell'1,55%. Secondo i
trader il titolo sconta sia fattori tecnici che le indiscrezioni
su un'irritazione di Lia per le richieste di informazioni
arrivate dal presidente Rampl, con conseguenti dubbi sul
mantenimento o meno dell'investimento libico nella banca.
* Non si sottraggono alla lettera neanche INTESA SANPAOLO
(-0,65%), BANCO POPOLARE (-0,92%) e POPOLARE
MILANO (-1,49%).
* FIAT ritraccia dello 0,82% dopo il balzo di oltre
il 4% della vigilia, innescato dai risultati trimestrali e dalla
revisione al rialzo dei target 2010. Stamattina vari broker
hanno aumentato il target price.
* Avanza dell'1,93% STM in un settore tech europeo
positivo (+0,8% lo Stoxx <.SX8P>) che vede Ericsson
balzare del 4,2% sulla scia di una trimestrale sopra le attese.
* Bene anche MEDIASET , in rialzo dell'1,65% e altri
editoriali come MONDADORI (+0,92%). FINMECCANICA
con +1,53%.
* Debole il settore dell'energia con ENI che perde
lo 0,67%, mentre l'indice settoriale europeo è piatto. "Sul
titolo pesano le attese sul G&P in vista dei risultati del
trimestre giovedì prossimo", osserva un broker.
* EDISON cede lo 0,47%, mentre è invariata ENEL
. Oggi termina la prima settimana di collocamento delle
azioni Enel Green Power, la controllata per le rinnovabili.
"L'accoglienza sul mercato è un po' fredda da parte degli
istituzionali perché considerata un po' cara nella forchetta
1,8-2,1 euro, mentre anche il rendimento non è elevato per i
cassettisti", osserva un gestore. Ma aggiunge: "L'Ipo dovrebbe
comunque essere sottoscritta e l'ammontare ridurrà
l'indebitamento di Enel".
Tra i minori RISANAMENTO sale del 5,6%, sotto i
massimi dopo aver firmato il rogito relativo alla cessione
dell'area ex-Falck, di proprietà della controllata di
Risanamento Imobiliare Cascina Rubina, alla cordata guidata
dall'immobiliarista Davide Bizzi e riunita sotto l'egida di
Sesto Immobiliare Spa.
* BIESSE cede oltre il 4% dopo la notizia che l'AD
Giovanni Barra ha presentato le dimissioni per divergenze sul
piano strategico della società.
* Continua intanto senza sosta la corsa della LAZIO
, sempre prima in campionato, con un progresso del 15%
in vista della prossima partita con il Cagliari domenica. "Si
tratta di un balzo non molto giustificato. E' anche vero che un
titolo con un flottante così limitato ha facilmente strappi",
spiega un trader.
* Debutto positivo all'Aim per le azioni della società non
profit editoriale VITA che chiude in rialzo del 22,34%
a 1,15 euro rispetto a 0,94 del collocamento.