Investing.com - L’indice dei prezzi al consumo nel Regno Unito è salito al massimo di un anno a gennaio, ma persistono i timori per le pressioni deflazionarie, secondo quanto emerge dai dati ufficiali di questo martedì.
Nel report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico si legge che l’indice dei prezzi al consumo è salito ad un tasso destagionalizzato dello 0,3% il mese scorso, in linea con le aspettative ed in salita dallo 0,2% di dicembre.
L’aumento del tasso è stato dovuto principalmente ai carburanti per i veicoli a motore ed in minor misura agli alimenti, alle bevande alcoliche ed all’abbigliamento. Le tariffe aeree hanno pesato sull’aumento del tasso, scendendo ad un tasso maggiore di quello dello scorso anno.
Su base mensile, l’indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,8% a gennaio, contro le aspettative di un calo dello 0,7% e dopo l’aumento dello 0,1% il mese precedente.
Il Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney dovrà ora scrivere una lettera aperta al Cancelliere dello Scacchiere, George Osborn, dal momento che l’inflazione risulta inferiore di oltre un punto percentuale rispetto all’obiettivo del 2,0% fissato dalla banca centrale.
Di recente, i funzionari della BoE hanno reso noto che prevedono un’inflazione intorno allo zero per la maggior parte dell’anno, prima di tornare a crescere tra il 2016 e il 2017.
L’indice IPC core, che esclude i costi di alimenti, energia, alcol e tabacco, ha visto un incremento ad un tasso destagionalizzato dell’1,2% il mese scorso, meno dell’1,3% previsto ed in calo dall’1,4% di dicembre.
L’indice dei prezzi al dettaglio è aumentato dell’1,3% a gennaio, meno dell’1,4% previsto ed in salita dall’1,2% del mese precedente.
Dai dati è risultato inoltre che l’indice dei prezzi delle case è salito del 6,7% a dicembre, meno del 7,9% previsto e dopo il 7,7% segnato a novembre.
Il cambio GBP/USD è sceso a 1,4474 da 1,4484 segnato prima della pubblicazione dei dati, mentre la coppia EUR/GBP si attesta a 0,7722 da 0,7719.
Intanto, i titoli azionari europei sono al rialzo. Il londinese FTSE 100 sale dello 0,35%, l’EURO STOXX 50 segna +0,25%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,5%, mentre il tedesco DAX scende dello 0,1%.