Alcune cellule immunitarie nell'intestino potrebbero causare il cancro

Pubblicato 30.08.2024, 16:18
© Reuters.  Alcune cellule immunitarie nell\'intestino potrebbero causare il cancro

Un gruppo di globuli bianchi presenti nell'intestino potrebbe portare allo sviluppo del cancro. A rivelarlo è un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università Claude Bernard di Lione 1 e dell'Università di Montpellier. I ricercatori hanno studiato un gruppo di cellule immunitarie chiamate linfociti TH17, presenti nell'intestino, e hanno pubblicato i loro risultati sulla rivista Nature Immunology.

I linfociti T sono un tipo di globuli bianchi che attaccano e uccidono le cellule infette come i batteri. I linfociti TH17 contribuiscono alla stabilità intestinale, alla riparazione dei tessuti e alla protezione dai batteri.

"Nell'intestino, hanno un ruolo protettivo e aiutano a difendersi da alcuni batteri che vivono nell'intestino o durante le infezioni. Inoltre contribuiscono a mantenere il tessuto intestinale sano", ha dichiarato a Euronews Health Julien Marie, esperto di immunologia e autore dello studio.

I linfociti TH17 sono stati associati anche a malattie infiammatorie, come la sclerosi multipla o il morbo di Crohn. Gli scienziati hanno utilizzato il sequenziamento dell'RNA di una singola cellula per studiare la popolazione cellulare. "Le cellule sono state analizzate una per una e non come gruppo, in modo da poter avere il programma genetico di ogni cellula", ha spiegato Marie.

Related

La molecola funge da freno per le cellule che causano il cancro

L'équipe ha analizzato otto sottopopolazioni di cellule e ha scoperto che una di esse, in alcuni casi, può portare al cancro. I ricercatori hanno osservato una "forte correlazione" tra le persone con un'elevata presenza di questa popolazione cellulare e i pazienti che sviluppano il cancro all'intestino. I ricercatori hanno anche scoperto che una molecola chiamata TGF beta potrebbe inibire le cellule dal diventare cancerogene.

"Le cellule da cui si sviluppa il tumore derivano dalle normali cellule del corpo che tutti abbiamo, i normali linfociti - ha spiegato Marie -. Quindi se non c'è più questa molecola chiamata TGF beta, o se i suoi livelli diminuiscono nell'organismo, le cellule genereranno altre cellule cancerogene. La molecola TGF beta funziona da freno, impedisce lo sviluppo di queste cellule cancerogene".

Related

Secondo l'Istituto Nazionale Francese per la Salute e la Ricerca Medica (Inserm), quasi il 30% dei tumori si sviluppa come conseguenza di un'infiammazione cronica localizzata. Questa scoperta potrebbe contribuire a migliorare gli attuali trattamenti contro il cancro, come le immunoterapie che stimolano il sistema immunitario a combattere il cancro.

Stimolare solo le cellule buone potrebbe contribuire a rendere l'immunoterapia più efficiente. "Dal punto di vista clinico sappiamo che quanto più precocemente viene individuato il cancro, tanto maggiori sono le possibilità di remissione totale del tumore e queste cellule sono alla base dello sviluppo del cancro - ha detot Marie -. Quindi la loro presenza permetterà ai medici di capire che il paziente è a rischio più elevato".

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2025 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.