Martedì, Barclays ha presentato un nuovo strumento analitico chiamato 'Indicatore di Euforia Azionaria' (EEI) progettato per misurare l'intensità del sentiment degli investitori nel mercato azionario. Questo annuncio coincide con le recenti osservazioni di significativi cambiamenti nelle posizioni di mercato e nelle strategie di investimento tra vari tipi di fondi in seguito alle elezioni presidenziali statunitensi.
Secondo Barclays, l'esposizione azionaria long-only è aumentata notevolmente dalle elezioni, mentre gli hedge fund sembrano ancora avere la capacità di migliorare le loro posizioni. Questa tendenza è particolarmente evidente negli hedge fund global macro e multi-strategia, che hanno mostrato un'attività limitata nel ri-aumentare i loro investimenti. Nonostante una svendita nel mercato obbligazionario, i fondi obbligazionari non hanno mostrato segni di un'uscita su larga scala.
In seguito alle elezioni, il dollaro statunitense si è rafforzato, portando gli investitori speculativi ad amplificare le loro posizioni corte in altre valute globali, riflettendo una crescente convinzione nella sovraperformance economica degli Stati Uniti.
I fondi sistematici, che includono fondi di Controllo della Volatilità, Commodity Trading Advisors (CTA) e fondi di Risk Parity, hanno recentemente ridotto le loro posizioni lunghe in azioni, allineando le loro allocazioni più vicino alle medie storiche. I fondi di Controllo della Volatilità hanno il potenziale per aumentare la loro esposizione azionaria, ma eventuali afflussi dovrebbero essere incrementali, data la volatilità prevista con l'attuazione delle politiche del Presidente Trump.
I CTA hanno notevolmente assunto una grande posizione corta nell'indice Russell 2000, mantenendo una posizione relativamente più alta nell'indice NASDAQ. Con l'aumento dei tassi e la volatilità nel mercato obbligazionario a causa delle preoccupazioni sull'inflazione, i CTA hanno anche stabilito significative posizioni corte sui bond, e i fondi di Risk Parity hanno similmente diminuito le loro allocazioni.
Il forte dollaro statunitense post-elezioni ha portato i CTA ad assumere posizioni lunghe estese sulla valuta, in particolare contro l'euro. Tuttavia, i recenti dati benigni sull'inflazione hanno creato condizioni che potrebbero portare a un parziale ribaltamento di queste posizioni estese sui bond e sulla coppia valutaria EUR/USD.
L'EEI mira a fornire approfondimenti sulle dinamiche sottostanti del mercato azionario analizzando i flussi dei derivati, inclusi i tecnicismi della volatilità e i flussi delle opzioni. Nonostante i recenti ribassi nel mercato azionario, l'EEI indica un livello di ottimismo degli investitori non visto dalla bolla delle dot-com dei primi anni 2000, suggerendo che gli investitori dovrebbero procedere con cautela.
Le attuali posizioni azionarie sono in gran parte riempite, spingendo gli investitori a proteggersi contro i rischi al ribasso mentre mostrano scetticismo verso un significativo potenziale al rialzo. Questo si riflette nel mercato delle opzioni, dove ci sono prove di un aumento dell'acquisto di protezione al ribasso e della vendita di potenziale al rialzo.
In particolare, gli investitori istituzionali, piuttosto che gli investitori al dettaglio, sono stati i principali motori del flusso di overwriting delle call, con l'offerta di gamma dai fondi buy-write che rimane a livelli storicamente significativi. Inoltre, la correlazione auto-intraday positiva segnala che i dealer sono short in questo ambiente.
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