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BCE avvisa l’Italia: “manovra possibile rischio alla stabilità dell’Ue”

Pubblicato 29.05.2019, 12:17
© Reuters.  BCE avvisa l’Italia: “manovra possibile rischio alla stabilità dell’Ue”
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Investing.com - La futura Manovra del Governo italiano mette l’Italia tra le incertezze che la Banca centrale europea sottolinea nel suo rapporto di stabilità finanziaria dell’Unione europea.

Secondo la BCE, infatti, l’avviarsi ad una Manovra aumentare il debito italiano, potrebbe rendere “l’Italia la più grande fonte di uno ‘snowball effect’ (effetto valanga) sui paesi dell’eurozona”.

"Il rallentamento della crescita dell'Eurozona può essere attribuito alla spinta più debole della domanda estera", spiega il rapporto, "così come ad alcuni fattori specifici di Paesi e di settori economici, come alcune discontinuità nel settore automobilistico tedesco e l'impatto sulla fiducia delle incertezze politiche, e di policy, in Italia".

Infatti, le dichiarazioni del Vice Premier italiano, Matteo Salvini, all’indomani del risultato elettorale che hanno consegnato una Lega al 34%, sono state caratterizzate da dichiarazioni di una volontà di avviare “nuovi investimenti” attraverso la ‘Flat tax’, il mancato aumento dell’Iva e la possibilità di superare il 3% del deficit.

Operazioni, queste, che potrebbero mettere sotto pressione la spesa pubblica per un cifra che si aggira intorno ai 60 miliardi, e le sole dichiarazioni di Salvini hanno portato lo spread intorno a quota 290, ai massimi degli ultimi mesi.

Secondo il vicepresidente della BCE, Luis De Guindos, ogni volta che le tensioni tra Italia e Unione europea salgono in tema di spesa pubblica, lo spread registra aumenti, confermando l’importanza delle regole in tema di stabilità.

Tra i temi sottolineati da Guindos, ci sono la bassa crescita italiana e le difficoltà degli istituti finanziari tricolori. “Alcune banche continuano a essere vulnerabili a un possibile aggravarsi dei timori sul rischio sovrano", a causa della "situazione patrimoniale delle banche con importi ragguardevoli di bond sovrani, messi a bilancio al fair value, resta esposta a improvvisi aumenti dei premi di rischio". Italia e Portogallo, hanno una "esposizione al debito sovrano nazionale che rimane elevata o è aumentata dagli inizi del 2018".

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