Investing.com - Wall Street oscilla tra lievi rialzi e ribassi mentre aumentano le tensioni commerciali; i titoli tech sono in salita.
L’indice S&P 500 sale di 2 punti o dello 0,08% a 2.749,08 alle 9:44 ET (13:44 GMT) mentre l’indice Dow composite va giù di 15 punti, o dello 0,06% a 24.798,49 e l’indice NASDAQ Composite legato al settore tech è in salita di 21 punti, o dello 0,28% a 7.627,94.
Le tensioni commerciali restano al centro della scena, con le trattative tra USA e Cina terminate con un nulla di fatto nel weekend e le nazioni del G7 che hanno ripreso il Presidente Donald Trump per la decisione di procedere con i dazi sui metalli contro gli alleati degli Stati Uniti. Intanto, il Messico ha risposto agli USA questo martedì con dazi pesanti su prodotti agricoli, compresi maiale e bourbon.
I titoli del settore tech sono tra quelli con la performance migliore, con Apple (NASDAQ:AAPL) su dello 0,60% mentre i riflettori sono puntati sui dettagli svelati alla sua conferenza degli sviluppatori. Il colosso dei social Twitter Inc (NYSE:TWTR) schizza del 3,81% sulla notizia che prenderà il posto di Monsanto (NYSE:MON) sull’indice S&P 500 giovedì. Facebook (NASDAQ:FB) sale dello 0,58% ed Amazon.com (NASDAQ:AMZN) è in salita dello 0,43%.
La casa automobilistica di lusso Tesla (NASDAQ:TSLA) scende dello 0,61% mentre Starbucks (NASDAQ:SBUX) crolla del 3,05% in seguito alla notizia delle dimissioni del presidente esecutivo Howard Schultz. Walmart (NYSE:WMT) è in calo dello 0,59% e General Electric (NYSE:GE) segna -0,98%.
In Europa le borse sono miste. Il tedesco DAX sale di 101 punti, o dello 0,80%, il francese CAC 40 è in salita di 20 punti, o dello 0,37%, mentre il londinese FTSE 100 va giù di 43 punti, o dello 0,56%. L’indice paneuropeo Euro Stoxx 50 è in salita di 10 punti, o dello 0,29%, mentre lo spagnolo IBEX 35 sale di 21 punti, o dello 0,22%.
Tra le materie prime, i future dell’oro scendono dello 0,02% a 1.297,10 dollari l’oncia troy ed i future del greggio sono in calo dello 0,53% a 64,41 dollari al barile. L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,15% a 94,16.