Investing.com - Il dollaro scende contro lo yen questo venerdì, nonostante la pubblicazione dei report economici deludenti dal Giappone, mentre i mercati assimilano la dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve.
Il cambio USD/JPY ha toccato 117,39 alla chiusura degli scambi asiatici, il minimo della seduta; successivamente la coppia si è attestata a 117,86, giù dello 0,38%.
Supporto a 117,23, il minimo del 12 gennaio e resistenza a 118,66, il massimo del 27 gennaio.
Il report preliminare pubblicato questa mattina ha mostrato che la produzione industriale è salita dell’1,0% a dicembre, deludendo le aspettative di un aumento dell’1,3%, dopo il calo dello 0,5% il mese precedente.
In un secondo report si legge che i consumi delle famiglie in Giappone sono aumentati dello 0,4% il mese scorso, al di sotto del previsto aumento dello 0,3%, dopo la crescita dello 0,4% a novembre.
I dati hanno mostrato inoltre che l’indice dei prezzi al consumo di Tokyo è salito del 2,3% questo mese, superando le previsioni di un incremento del 2,2% e dopo l’aumento del 2,1% a dicembre.
L’indice dei prezzi al consumo core di Tokyo, che esclude gli alimenti freschi, è aumentato del 2,2% a gennaio, in linea con le aspettative, dopo l’incremento del 2,3% a dicembre.
Il dollaro si è rafforzato ieri dopo che la Federal Reserve ha affermato che l’aumento dei tassi di interesse potrebbe avvenire intorno a metà anno.
Mercoledì, a conclusione del vertice di politica monetaria, la Fed ha annunciato che manterrà i tassi invariati almeno fino a giugno ed ha ribadito l’intenzione di essere paziente in merito all’aumento dei tassi di interesse, riconoscendo comunque la solida ripresa economica e la forte crescita nel mercato del lavoro.
Lo yen sale contro l’euro, con la coppia EUR/JPY giù dello 0,35% a 133,43.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati preliminari sulla crescita del quarto trimestre nonché i report sull’attività delle imprese nella regione di Chicago ed i dati rivisti sul sentimento dei consumatori.