MILANO, 30 marzo (Reuters) - I timori per il settore auto e banche a livello globale contraddistinguono la brutta seduta odierna dei mercati azionari, Piazza Affari compresa.
La forte frenata dopo il recente recupero arriva infatti da
un lato dai timori di un possibile fallimento dei colossi
dell'auto di Detroit, Gm
Le prese di profitto, soprattuto nel settore finanziario, completano le principali motivazione alle base delle perdite odierne.
"E' tornata molta volatilità", commenta un trader. "C'è molto timore per le banche anche per l'attesa di quello che potrebbe uscire nel prossimo incontro del G20", aggiunge.
L'indice S&P/MIB <.SPMIB> chidue ai minimi di seduta, -6,57% a 15.269 punti, il Mibtel <.MIBTEL> il 5,3% e l'AllStars <.ALLST> il 3,22%. Volumi per un controvalore di circa 1,5 miliardi di euro.
* FIAT
Ad appesantire tutto il settore auto europeo <.SXAP>
(-14,7%) anche la notiza del cambio dei vertici nella francese
Psa Peugeot-Citroen
* Seduta nera per le banche con cali a due cifre per BANCO
POPOLARE
Particolarmente pesanti anche MONTEPASCHI
* Non si salva nessun settore nel paniere principale di
Piazza Affari: ATLANTIA
"Anche una previsione del 4% medio anno al 2012 mi sembra un numero molto aggressivo, io ho stimato una crescita molto più bassa", commenta un analista che chiede di non essere citato.
* LOTTOMATICA
* Limitano le perdite le utilities che si distinguono come
comparto difensivo, e i titolo del lusso come BULGARI
* Fuori dall'S&P/Mib TISCALI
* Prosegue la corsa di ENIA
* Nel giorno dell'avvio dell'aumento di capitale SEAT PAGINE
GIALLE