Borsa Milano conferma rally con bancari, bene anche auto

MILANO, 8 settembre (Reuters) - A Piazza Affari prosegue il rimbalzo favorito dal recupero dei bancari in un clima di ottimismo sui mercati europei in attesa della riunione della Bce.

Nonostante il rally innescato ieri, per i trader è tuttavia premauturo parlare di un ritorno dei mercati alla serenità e di una inversione di tendenza.

"Due sedute di rimbalzo sono un buon segnale ma non bastano a far parlare di inversione di trend. I volumi sono bassi e per farli ripartire è necessario che i mercati rifiatino un po'", commenta un trader.

"Anche la settimana scorsa abbiamo visto un rally, ma di corto respiro. Fino a quando i temi rimangono gli stessi e non si avranno buone notizie sul fronte dei dato macro Usa rimarrei cauto, almeni fino alle scadenze tecniche di fine settembre. Una vera ripresa potrà arrivare nell'ultimo trimestre dell'anno", aggiunge.

Alle 13,00 circa l'indice FTSE Mib <.FTMIB> avanza dell'1,18% dopo un allungo fino a +1,9% in mattinata. L'AllShare <.FTITLMS> sale dell'1% e il MidCap <.FTITMC> dello 0,1%. Volumi per 1,3 miliardi di euro.

* Corrono i bancari, forti in tutta Europa grazie anche agli acquisti su Deutsche Bank dopo la conferma del target di utili del 2011. A Milano in evidenza UBI che balza di oltre il 4% e POP MILANO in rialzo del 3%dopo l'incontro di ieri in Bankitalia da cui è emerso un invito ad andare avanti con l'aumento di capitale di capitale fino a 1,2 miliardi nei tempi previsti, senza un rinvio. [ID:nL5E7K81BJ]

Tra gli altri bancari INTESA SANPAOLO balza edl 2,7% e UNICREDIT del 2% circa. Lo Stoxx europeo <.SX7P> guadagna l'1,9% circa.

* Rialzi anche nel settore automotive con FIAT INDUSTRIAL in rialzo del 2,3% mentre un trader cita un upgrade da parte da un broker estero, mentre FIAT avanza dello 2%.

* Poco mossa TELECOM ITALIA (+0,3%)dopo che Moody's ha rivisto l'outlook a "negativo" da "stabile".

* Debole MEDIASET , in calo dello 0,3% dopo che Mediobanca ha tagliato il giudizio a "neutral" da "outperform" rivedendo il target price a 2,86 da 4,28 euro