MILANO, 6 aprile (Reuters) - Piazza Affari archivia in
ribasso una seduta schizofrenica, che ha visto l'indice del
paniere principale guadagnare oltre il 2% in mattinata, arrivare
a perdere oltre il 2% sulla scia del peggioramento dei futures
di Wall Street e recuperare qualcosa nel finale.
"Gli operatori, in maggioranza, si attendono che il mercato
ritracci", ha commentato un trader. "Siamo saliti in fretta,
arrivando a una resistenza critica, la media dei cento giorni".
Un dealer ha parlato "dell'acquisto di opzioni da parte di
chi si è posizionato sull'azionario nelle ultime settimane, per
proteggersi da eventuali cadute sulle prese di beneficio".
In chiusura, l'indice S&P/Mib <.SPMIB> ha perso l'1,24%, il
Mibtel <.MIBTEL> lo 0,99% e l'AllStars <.ALLST> lo 0,17%. Volumi
per un controvalore di circa 2,6 miliardi di euro.
* Giornata complessivamente negativa per le banche, colpite
dai realizzi dopo la corsa alimentata dalle decisioni adottate
dal G20 di Londra. "Non mi stupirei di vedere i titoli
finanziari scendere anche del 10% nei prossimi giorni", ha
spiegato un trader. INTESA SANPAOLO ha lasciato sul
terreno il 2,31%, nella giornata in cui S&P ha tagliato il
rating della controllata ungherese Cib. Pesanti UBI BANCA
, -5,8%, MEDIOBANCA , -3,03%, BANCO POPOLARE
, -1,99%, e MEDIOLANUM , -2,69%.
* TELECOM ITALIA è arretrata del 4,01%, oscillando
attorno a quota 1 euro, penalizzata dalle prese di beneficio e
dalla decisione dell'Antitrust di Buenos Aires di imporre
l'astensione nel Cda di Telecom Argentina ai consiglieri della
società italiana.
* Colpita dai realizzi dopo il rally messo a segno da inizio
anno, ANSALDO STS è scesa del 7,08%. Prese di beneficio
su altri titoli che nelle ultime settimane avevano performato
molto bene: GEOX -4,25%, MEDIASET -3,42% e
STMICROELECTRONICS -1,91%. Fuori dal paniere
principale, SEAT PAGINE GIALLE è precipitata: -15,63%.
* Male gli assicurativi, con il paniere europeo <.SXIP>
calato del 2,8%. GENERALI ha lasciato sul terreno
l'1,95% e ALLEANZA il 3,83%. In controtendenza
FONDIARIA-SAI : +1,35%.
* FIAT , dopo aver varcato la soglia dei 7 euro, ha
ritracciato, terminando in calo dell'1,75%.
* Restando al comporto automotive, il cui paniere europeo
<.SXAP> è arretrato del 2,3%, PIRELLI è balzata del
4,64%. Un trader sottolinea che "diversi broker hanno migliorato
il giudizio sul titolo" e aggiunge che "gli investitori sono
alla ricerca di temi per cavalcare le attese di ripresa del
mercato dell'auto". I produttori di pneumatici, aggiunge
l'operatore, "hanno guadagnato meno rispetto alle case".
Inoltre, "il prezzo della materia prima, il caucciù,
recentemente è caduto". Tutti motivi alla base del rally di
Pirelli. Da notare che le RISPARMIO sono salite del
17,43% e CAMFIN , la finanziaria che fa riferimento a
Marco Tronchetti Provera, del 5,92%.
* La debolezza dell'euro contro il dollaro ha spinto le
quotazioni di LUXOTTICA : +2,34%.
* In denaro i titoli legati ai settori petrolifero e delle
costruzioni: IMPREGILO +2,23%, TENARIS
+1,47%, SAIPEM +1,43%. Secondo gli operatori, questi
comparti beneficeranno della ripresa dell'economia.
* Ancora fra i ciclici, INDESIT è balzata del
7,97%, spinta dalla percezione di una diminuzione del rischio
legato ai mercati dell'Europa dell'Est, dove il gruppo di
elettrodomestici ha una forte presenza. Le RISPARMIO
hanno guadagnato l'11,78%.
* TISCALI è arretrata del 4,76%: Banca Imi ne ha
tagliato il rating a "hold" da "buy" e il target price a 0,43 da
1,05 euro.
* Fra le small e mid cap, FMR ART'E' è salita del
16,22%, allineandosi quasi (4,9975 euro, la chiusura) al prezzo
dell'offerta d'acquisto (5 euro), finalizzata al delisting,
presentata da Codex.
* Brillante EUROTECH : +11,9%. La società friulana
ha comunicato di aver ricevuto un ordine da 2 milioni di dollari
"da un grosso cliente nel settore dei controlli industriali".