Il 30 novembre 2022, OpenAI ha lanciato nel mondo il suo primo modello di ChatGpt. Quello che doveva essere un test per i modelli di OpenAi è diventato rapidamente un chatbot sinonimo di sviluppo dell'intelligenza artificiale generativa (genAi).
Nel 2024, OpenAi ha visto il lancio di diverse nuove versioni, tra cui Gpt-4, dotato di un'intelligenza più rapida per testo, voce e visione, e o1, una nuova serie di modelli in grado di ragionare su compiti complessi di scienza, codifica e matematica.
Solo poche settimane fa, OpenAi ha rilasciato SearchGpt, un'estensione del browser che fornisce "risposte rapide e tempestive" alle domande degli utenti con fonti web pertinenti, evitando del tutto i motori di ricerca.
L'azienda ha dovuto affrontare una buona dose di problemi interni, con le dimissioni del cofondatore Ilya Sutskever, lo scioglimento del team di ricerca sulla superintelligenza e una serie di cause legali da parte di aziende giornalistiche statunitensi per presunta violazione del copyright.
Quali sono le prossime mosse di ChatGpt di OpenAi, che sta cercando di alzare la posta in gioco nel suo terzo anno di vita? Euronews Next ne parla.
Il prossimo "gigantesco passo avanti" di OpenAI
Il mese scorso, in un Ama (Ask Me Anything) su Reddit, il fondatore di OpenAi Sam Altman e i suoi colleghi hanno dato un'idea delle loro priorità per il terzo anno. Kevin Weil, chief product officer di OpenAi, ha dichiarato che un "grande tema" per il 2025 sarà la capacità di ChatGpt di svolgere attività in modo indipendente.Altman ha suggerito che potrebbe assomigliare a un agente autonomo, che considererebbe il prossimo "gigantesco passo avanti" dell'azienda. Gli "agenti di intelligenza artificiale", denominati Ai agenziale, consentiranno alle aziende di progettare i modelli linguistici di grandi dimensioni (Llm) che eseguono i loro sistemi per automatizzare le attività sul posto di lavoro.
Si tratta di un'impresa a cui stanno già lavorando alcuni dei rivali di OpenAi come gli agenti Vertex AI di Google (NASDAQ:GOOGL) Cloud, LinkedIn e Microsoft (NASDAQ:MSFT). Secondo i media, il prossimo aggiornamento di Gemini di Google, Project Jarvis, potrebbe includere anche agenti autonomi.
Kate Devlin, docente di Intelligenza Artificiale e Società presso il King's College di Londra, ha dichiarato che le reazioni agli agenti Ai che i concorrenti di OpenAi hanno già lanciato sono state contrastanti.
"Alcune persone sono molto soddisfatte e la considerano una vera e propria svolta, perché consente di creare una situazione di tipo assistente personale, in cui è possibile affidare all'intelligenza artificiale molte delle proprie mansioni", ha dichiarato la professoressa. "Ci sono persone che sono diffidenti e non amano l'idea di dare al modello un input o un controllo così ampio".
Il prossimo modello di ChatGpt: Cosa sappiamo finora
Secondo alcune previsioni, OpenAI rilascerà un modello completamente nuovo entro la fine dell'anno. Altman ha dichiarato al Reddit Ama di ottobre che ci sono "ottimi rilasci" in arrivo nel corso dell'anno, ma "nessuno che chiameremo ChatGpt-5". Secondo Altman è fondamentale "dare priorità alla spedizione" degli altri modelli, come Gpt4.0 e 0.1, lanciati quest'anno.Secondo quanto riportato da The Verge qualche settimana dopo, il rilascio di Orion, che si ritiene possa essere il successore di Gpt-4o e o1, è previsto per dicembre per alcune aziende selezionate che lavorano a stretto contatto con OpenAi, in modo da poter costruire i propri prodotti e le proprie funzionalità.
Tadao Nagasaki, l'amministratore delegato di OpenAi Giappone, a settembre ha fatto intendere che il futuro modello di ChatGpt sarà "cento volte più potente" del Gpt-4, come riportano i media locali. Devlin ha detto che è possibile che l'attività degli agenti Ai sia inclusa in una futura versione di Orion.
Altri aggiornamenti da tenere d'occhio potrebbero riguardare Sora, un modello di IA text-to-video, che finora è stato ritardato. Il software, ancora in fase di "perfezionamento" secondo Weil, è trapelato questa settimana.
Altman ha detto che la prossima versione di Dall-e, il software di generazione di immagini di OpenAi, "vale la pena di aspettare", ma non ha ancora un piano di rilascio.
Specializzazione o ridimensionamento: cosa aspetta OpenAi
Una delle cose che OpenAi e altre aziende dovranno tenere d'occhio nel 2025 sono alcune delle carenze generali che si stanno verificando nel settore, ha continuato Devlin. "Le aziende di Ai hanno bisogno di più calcolo, più energia, più dati", ha detto Devlin. "Quindi, quanto possono fare con le limitazioni di queste cose?".Un'opzione che OpenAi potrebbe prendere in considerazione è quella di ridurre la scala a Llm di piccole o medie dimensioni che richiedono meno risorse. Questi modelli più piccoli sarebbero in grado di "curare i dati" per essere più specifici o utili in domini specifici, come la legge o la salute, ha detto Devlin.
"Invece di aumentare e aumentare e aumentare, è il momento di riflettere su ciò che abbiamo ottenuto finora, perché ci sono dei vantaggi certi... ma sappiamo che ci sono dei rischi e forse dovremmo prenderci un po' di tempo per valutarli", ha detto Devlin.
Abdul Sadka, direttore del Sir Peter Rigby Digital Futures Institute dell'Aston University, ha affermato che OpenAi dovrebbe mantenere ChatGpt "generico", in modo che le singole aziende o i singoli settori possano perfezionarlo in base agli specifici set di dati per i quali desiderano utilizzarlo.
Tuttavia, Sadka ha detto che potrebbe vedere OpenAi espandersi per dare a ChatGpt più "modalità", come la capacità di riconoscere le immagini mediche per "potenzialmente fornire rapporti diagnostici su qualsiasi condizione sottostante" che un paziente potrebbe avere.
Per aiutare ChatGpt a diventare più specializzato, Sadka ha detto che le aziende che utilizzano il software potrebbero costruire una base di conoscenza esterna che l'Ai non ha mai visto prima per "ridurre la probabilità di... allucinazioni", il termine usato per spiegare le risposte dell'Ai alle domande che non riconosce.