ROMA (Reuters) - Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha deciso di procedere con la revoca del sottosegretario Armando Siri, indagato dalla procura di Roma per corruzione, nonostante la difesa della Lega.
Il decreto di revoca è stato predisposto dal premier "sentito il consiglio dei ministri", conferma una fonte governativa.
Il partito di Matteo Salvini ha ribadito la fiducia nel premier pur continuando a difendere il sottosegretario, spiega una fonte del Carroccio.
Il Movimento 5 stelle ha chiesto da subito le dimissioni di Siri, che è sottosegretario ai Trasporti. Il ministro pentastellato dei trasporti Danilo Toninelli aveva ritirato le deleghe al consigliere economico di Salvini appena avuta notizia dell'indagine.
Già ieri Salvini aveva detto che la revoca di Siri non avrebbe scatenato una crisi di governo.