BRUXELLES (Reuters) - I governi dei paesi della zona euro hanno sbloccato lo sgravio del debito di breve termine per la Grecia venerdì 20 gennaio, secondo quanto afferma una nota odierna del Meccanismo europeo di stabilità Esm.
La decisione apre la strada al calo del rapporto debito/Pil della Grecia e alla riduzione delle esigenze di finanziamento lorde.
"Le misure approvate...sono un passo importante verso il miglioramento della sostenibilità del debito", afferma nella nota il numero uno dell'Esm Klaus Regling.
"Riteniamo che quando saranno implementate a pieno, porteranno a una riduzione cumulativa del rapporto debito/Pil di 20 punti percentuali fino al 2060", sostiene Regling.
"Ci aspettiamo inoltre che le esigenze di finanziamento lorde della Grecia calino di almeno 5 punti percentuali nello stesso orizzonte temporale", ha aggiunto.
Il fondo Esm -- controllato dai governi della zona euro, principali creditori della Grecia -- aveva bloccato lo sgravio del debito ellenico a breve termine a dicembre, dopo la mossa di Atene, che aveva concesso un bonus una tantum natalizio ai pensionati e confermato un'aliquota Iva agevolata per alcune isole, sollevando dubbi sul mantenimento degli impegni previsti dal piano di assistenza finanziaria.
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