Hatheway (GAM) “La nostra allocation in azioni è intorno al 30%, quella nel reddito fisso e nel credito specializzato intorno al 30% anch’essa, mentre il restante 40% circa è investito in fonti alternative del rendimento”.
Per la maggior parte degli ultimi anni, un portafoglio bilanciato 60-40 (ovvero per il 60% circa orientato alle azioni e per il restante 40% al reddito fisso) si è rivelato un buon investimento in termini di performance assoluta e anche come rapporto rischio/rendimento. Ma ora, secondo Larry Hatheway capo economista di GAM Investments, l’asset allocation dovrebbe prevedere un 30% nel mercato azionario e altrettanto nel reddito fisso e nelle obbligazioni societarie, mentre il restante 40% circa dovrebbe essere indirizzato a fonti alternative del rendimento.
RIDUZIONE DEL RISCHIO DI PERDITA
Una ripartizione del portafoglio che prende atto del fatto di come sia ora più complesso generare rendimento e di come sia necessario, in una prospettiva multi-asset, non trascurare la riduzione del rischio di perdita. “Ecco perché fare ricorso a strumenti alternativi e a strategie non direzionali in abbinamento alle posizioni direzionali tradizionali in azioni e obbligazioni” precisa Larry Hatheway...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da GAM