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Le cinque cose da seguire questa settimana

Pubblicato 04.02.2018, 09:50
Aggiornato 04.02.2018, 09:50
© Reuters.  Le cinque cose da seguire questa settimana

© Reuters. Le cinque cose da seguire questa settimana

Investing.com - I riflettori dei mercati finanziari globali saranno puntati sul vertice di politica monetaria della Banca d’Inghilterra in agenda questa settimana, per avere dettagli sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi da parte della banca.

Sempre sul fronte delle banche centrali, i trader seguiranno da vicino le decisioni di politica monetaria della Reserve Bank of Australia e della Reserve Bank of New Zealand.

Le voci circa la possibilità che le principali banche centrali mondiali comincino ad inasprire la politica monetaria più velocemente del previsto ha comportato un selloff sul mercato globale dei bond quest’anno, con i rendimenti negli Stati Uniti, in Europa ed in Asia che sono schizzati alle stelle.

Sarà una settimana tranquilla per Stati Uniti e zona euro, poiché sono previsti solo pochi dati non molto rilevanti.

Gli operatori dei mercati aspettano i dati commerciali mensili cinese, tra i segnali che lo slancio della seconda economia mondiale sia rimasto forte.

Nel frattempo, in Canada, l’attenzione dei trader sarà rivolta ai dati mensili sull’occupazione per avere maggiori dettagli sullo stato di salute dell’economia e sulla possibilità che la Banca del Canada alzi i tassi di interesse ancora una volta questo mese.

In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.

1. L’annuncio di politica monetaria della Banca d’Inghilterra

La Banca d’Inghilterra (BoE) annuncerà la decisione sui tassi alle 12:00 GMT (07:00 ET) di giovedì. La banca centrale pubblicherà inoltre il report trimestrale sull’inflazione. Il Governatore della BoE Mark Carney terrà una conferenza stampa poco dopo l’annuncio.

La Commissione di Politica Monetaria della BoE cercherà quasi certamente di mantenere i tassi allo 0,50% in modo da poter valutare l’impatto dell’aumento dei tassi di novembre sull’economia mentre ci si avvicina alla Brexit, ma gli investitori prevedono presto un altro intervento sui tassi.

Al momento, la possibilità di un aumento di 25 punti base a maggio è pari al 50%, un incremento che sarebbe relativamente molto vicino a quello di novembre, il primo in un decennio. Secondo alcuni investitori, esiste la possibilità che i tassi vengano alzati addirittura due volte quest’anno.

Oltre che sulla BoE, l’attenzione sarà rivolta anche ai dati sull’importante settore dei servizi britannico, attesi alle 09:30 GMT (4:30 ET) di domani, per avere ulteriori indicazioni sugli effetti che la decisione della Brexit sta avendo sull’economia.

Politica al centro della scena, con i trader in attesa di notizie sulle trattative sulla Brexit.

Sebbene l’economia britannica stia restando in coda alla ripresa globale, l’andamento è comunque migliore rispetto alle previsioni pessimiste fatte in occasione del voto del 2016 per uscire dall’Unione Europea.

2. Il vertice di politica monetaria della Reserve Bank of Australia

L’ultima decisione sui tassi di interesse della Reserve Bank of Australia (RBA) è prevista martedì alle 03:30 GMT.

Molti economisti prevedono che la banca centrale mantenga i tassi invariati all’attuale minimo storico dell’1,5% per la sedicesima volta consecutiva e che confermi la sua posizione di politica monetaria neutra, nel tentativo di bilanciare il rischio di alimentare ulteriori prestiti nel mercato immobiliare del paese contro un’inflazione debole. Il settore immobiliare di recente ha iniziato a indebolirsi dopo il rapidissimo ritmo mantenuto per un anno.

Attesi anche i dati sulle vendite al dettaglio e sulla bilancia commerciale che saranno pubblicati prima dell’annuncio della RBA martedì.

Inoltre, la RBA rilascerà la dichiarazione di politica monetaria trimestrale venerdì, da cui emergeranno i dettagli sulle previsioni economiche aggiornate della banca centrale.

3. La revisione dei tassi della Reserve Bank of New Zealand

L’aggiornamento di politica monetaria della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) è previsto alle 20:00 GMT di mercoledì.

Molti analisti dei mercati prevedono che la banca centrale mantenga invariato il tasso di interesse di riferimento all’attuale minimo storico dell’1,75%, un livello a cui è stato lasciato stabile negli ultimi sette vertici dopo l’ultima riduzione.

Il governatore pro-tempore della RBNZ Grant Spencer terrà una conferenza stampa poco dopo per discutere della decisione. Adrian Orr, ex vice-governatore e capo economista della RBNZ, diventerà capo della banca centrale il 27 marzo.

Oltre alla decisione della RBNZ, i dati sull’occupazione nel quarto trimestre daranno ai trader maggiori indicazioni sulla forza del mercato del lavoro.

L’inflazione debole ha convinto la RBNZ a mantenere i tassi invariati sebbene la crescita sia rimasta solida e il mercato del lavoro abbia visto un miglioramento.

4. I dati commerciali cinesi

La Cina rilascerà i dati commerciali relativi al mese di gennaio alle 03:00 GMT giovedì. Il report dovrebbe mostrare che il surplus commerciale del paese è sceso a 54,0 miliardi di dollari il mese scorso dai 54,7 miliardi di dollari di dicembre.

Le esportazioni dovrebbero essere schizzate del 9,5% rispetto all’anno scorso, dopo l’impennata del 10,9% del mese prima, mentre le importazioni dovrebbero segnare +10,0%, in seguito all’incremento del 4,5% di dicembre.

Inoltre, venerdì la nazione asiatica pubblicherà i dati sull’indice dei prezzi al consumo e alla produzione di gennaio. Dai report dovrebbe risultare che i prezzi al consumo sono saliti dell’1,5% il mese scorso, mentre i prezzi alla produzione dovrebbero essere aumentati del 4,4%.

L’economia cinese è cresciuta del 6,8% nel quarto trimestre rispetto all’anno scorso, grazie alla ripresa del settore industriale, ad un mercato immobiliare resiliente e ad una forte crescita delle esportazioni.

5. I dati sull’occupazione in Canada

Il Canada pubblicherà i dati di gennaio sull’occupazione venerdì alle 8:30 ET (13:30 GMT).

I dati dovrebbero indicare che l’economia ha aggiunto 10.000 posti di lavoro il mese scorso dopo l’aumento di 54.500 unità a dicembre, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe essere salito al 5,8% dal 5,7% del mese prima.

Oltre al report sull’occupazione, il Canada rilascerà i dati commerciali mensili, i dati sulle concessioni edilizie e l’attesissimo report sul settore manifatturiero.

La Banca del Canada ha alzato i tassi di interesse il mese scorso ma ha spiegato che, sebbene altri aumenti saranno probabilmente garantiti, potrebbe essere necessaria ancora una politica monetaria accomodante per mantenere una crescita ed un’inflazione ottimali.

Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il nostro calendario: http://it.investing.com/economic-calendar/

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