Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 26 aprile:
1. Riflettori sugli utili di Amazon, Microsoft e Intel
I risultati di Amazon (NASDAQ:AMZN) sono attesi dopo la chiusura dei mercati oggi, mentre la settimana ricca dal punto di vista dei report sugli utili si avvia alla conclusione.
Gli investitori aspettano aggiornamenti circa gli accordi presi da Amazon con il Servizio Postale degli Stati Uniti, dopo che il Presidente Donald Trump nelle ultime settimane ha preso di mira la compagnia, affermando che gli accordi tra l’azienda e il servizio postale “non sono su un piano di parità”.
Gli analisti probabilmente chiederanno anche dell’integrazione di Whole Foods da parte della compagnia, che la ha acquisita nell’estate del 2017 per 14 miliardi di dollari, l’acquisizione più grossa nella storia di Amazon.
Oltre ad Amazon, altri 40 componenti dell’indice S&P 500 pubblicheranno i risultati quest’oggi.
Prima dell’apertura dei mercati, i riflettori saranno puntati su General Motors (NYSE:GM), UPS, Raytheon, PepsiCo (NASDAQ:PEP), Time Warner, American Airlines e Dominos Pizza.
Dopo la chiusura, insieme ad Amazon ci saranno i report di colossi del tech come Microsoft (NASDAQ:MSFT), Intel (NASDAQ:INTC), Expedia (NASDAQ:EXPE), Western Digital (NASDAQ:WDC), nonché Starbucks (NASDAQ:SBUX) e Baidu.
Gli utili di Facebook (NASDAQ:FB) saranno seguiti con attenzione, dopo che il titolo è schizzato di circa il 6% negli scambi after-hour sulla scia del suo report.
Il colosso dei social ha riportato un sorprendente rimbalzo del 63% degli utili ed un aumento degli utenti, senza mostrare segni di essere stato colpito dallo scandalo sull’uso improprio dei dati personali.
2. I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura incoraggiante
I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura incoraggiante, mentre gli investitori attendono l’ultima raffica di report sugli utili delle compagnie.
I future Dow blue-chip salgono di 35 punti, o dello 0,1%, i future S&P 500 sono in salita di 4 punti, o dello 0,15%, mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech vanno su di 34punti, o dello 0,5%.
L’indice Dow ha chiuso in salita per la prima volta in sei sedute ieri, in ripresa dai crolli segnati ad inizio giornata, con Boeing (NYSE:BA) che ha visto un’impennata sulla scia degli ottimi risultati.
Intanto, in Europa, le borse sono miste: gli utili deludenti pesano fortemente su alcuni titoli come quello della tedesca Deutsche Bank (DE:DBKGn).
In Asia, i mercati hanno chiuso al rialzo, con i titoli tech spinti dalla notizia di utili trimestrali da record di Samsung Electronics (KS:005930).
3. Dollaro e rendimento dei Buoni del Tesoro supportati in vista dei dati
Il dollaro si attesta vicino al massimo di tre mesi e mezzo contro il paniere delle valute mentre il rendimento dei Buoni del Tesoro USA resta alto vicino ai recenti massimi, con gli investitori in attesa di una nuova raffica di dati economici USA.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende a 90,95, dopo aver toccato il massimo di 91,11 nella notte, il massimo dal 12 gennaio.
Il rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 anni si attesta al 3,005%, restando al di sopra della soglia del 3%, ma staccandosi dal massimo di quattro anni del 3,035% raggiunto ieri.
Per quanto riguarda i dati USA, gli investitori seguiranno alcuni report economici, come i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione, i dati commerciali di marzo nonché quelli sugli ordinativi di beni durevoli, tutti attesi alle 8:30 ET (12:30 GMT).
La recente impennata del dollaro e del rendimento si è registrata grazie alle prospettive di un rafforzamento dell’inflazione che alimentano le aspettative di un approccio più interventista da parte della Federal Reserve quest’anno.
4. Vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea
La Banca Centrale Europea dovrebbe lasciare invariata la politica monetaria a conclusione del vertice odierno, aprendo alla possibilità di una chiusura del programma di stimolo da 2,5 mila miliardi di euro entro fine anno.
Il Presidente Mario Draghi terrà una seguitissima conferenza stampa dopo l’annuncio dei tassi e dovrebbe commentare l’attuale situazione economica della zona euro.
Altri argomenti di cui potrebbe discutere Draghi comprendono i recenti dati economici deboli della zona euro, l’indebolimento dell’inflazione generale, la recente volatilità del mercato dei bond e i timori di una escalation degli attriti commerciali globali.
La decisione sui tassi della banca centrale è attesa alle 11:45 GMT (7:45 ET), seguita dalla conferenza stampa che avrà inizio alle 12:30 GMT (8:30 ET).
L’euro sale dello 0,2% contro il dollaro a 1,2185, staccandosi dal minimo di due mesi di 1,2157 segnato prima.
5. Greggio ancora su, stallo tra Trump e Iran al centro della scena
Il prezzo del greggio continua a salire, restando vicino al massimo di oltre tre anni, spinto dalle aspettative che gli Stati Uniti possano riapplicare le sanzioni contro l’Iran, un importante produttore petrolifero.
Il Presidente francese Emmanuel Macron ieri ha dichiarato che prevede che il Presidente USA Donald Trump si tiri indietro dall’accordo con l’Iran raggiunto nel 2015, in base al quale il paese ha sospeso il programma nucleare in base all’annullamento da parte delle potenze occidentali delle pesanti sanzioni applicate.
Il governo Trump ha tempo fino al 12 maggio per decidere se riapplicare le sanzioni su Tehran, il che potrebbe comportare una riduzione delle esportazioni.
I future del greggio West Texas Intermediate salgono di 39 centesimi, o dello 0,6%, a 68,44 dollari al barile, mentre i future del Brent vanno su di 55 centesimi, o dello 0,7%, a 74,55 dollari al barile.