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Le cinque cose da seguire sui mercati questo venerdì

Pubblicato 07.07.2017, 11:01
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sui mercati questo venerdì
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Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 7 luglio:

1. Dati sull’occupazione USA

Gli occhi oggi sono tutti puntati sulla pubblicazione del report di giugno sull’occupazione, che si prevede possa mostrare un miglioramento del mercato del lavoro.

Il Dipartimento per il Lavoro statunitense rilascerà il report sull’occupazione non agricola di aprile venerdì alle 8:30AM ET (12:30GMT).

Si prevede che i dati mostrino la creazione di 180.000 posti di lavoro questo mese, dopo un aumento di 138.000 a maggio; per il tasso di disoccupazione si prevede una lettura al 4,3%, mentre per la retribuzione oraria media si prevede un aumento dello 0,3% dopo l’aumento dello 0,2% del mese precedente.

Gli investitori presteranno particolare attenzione al report per valutare l’impatto di eventuali ulteriori interventi di inasprimento da parte della Federal Reserve.

2. Al via il G-20, occhi puntati sul vertice Trump-Putin

Oggi ha il via il summit del G-20, durante il quale i leader mondiali discuteranno di diversi temi tra cui cambiamenti climatici e sicurezza internazionale.

Gli occhi sono puntati sul primo incontro tra il Presidente Donald Trump e l’omologo russo Vladimir Putin durante il vertice del G-20 che inizia oggi.

Trump ha dichiarato ieri a Varsavia che la Russia deve “cessare le attività destabilizzanti in Ucraina e in altri posti del mondo, oltre al supporto di regimi ostili come Siria e Iran”.

Trump ha aggiunto che Mosca deve “entrare a far parte della comunità delle nazioni responsabili della lotta contro i nemici comuni e in difesa dei civili”.

3. Banche centrali

I mercati iniziano ad abituarsi all’idea di un inasprimento della politica monetaria della Fed.

Questa mattina presto il rendimento dei bund tedeschi ha toccato il massimo di 18 mese, mentre il rendimento del debito sovrano a 10 anni ha toccato il massimo di 2 anni. I prezzi successivamente si sono stabilizzati nella tarda mattinata.

I titoli europei si sono indeboliti dopo i verbali della BCE rilasciati ieri che hanno mostrato una discussione tra i membri circa la riduzione del programma di stimolo.

La Banca d’Inghilterra (BoE) sarà sotto la lente d’ingrandimento dei mercati nella speculazione che i livelli di inflazione nel Regno Unito possano spingere la banca centrale britannica ad alzare i tassi.

Il Governatore Mark Carney terrà un intervento durante il G-20.

Decisamente fuori dal coro la Banca del Giappone che oggi ha deciso di espandere in programma di acquisti nel tentativo di calmare i mercati.

4. Misti i mercati azionari globali

I future dei titoli USA puntano ad un’apertura poco mossa per Wall Street. I future Dow blue-chip scendono dello 0,06%, i future S&P 500 erano invariati mentre i future Nasdaq 100 scendono dello 0,12%.

Le borse europee sono in calo questo venerdì poiché pesano i timori per la politica monetaria europea e per le tensioni geopolitiche. Nonostante l’attesa dei dati USA, si prevede una chiusura poco mossa sulla settimana.

Alla 4:59AM ET (8:59GMT), l’indice di riferimento Euro Stoxx 50 scende dello 0,18%, il tedesco DAX scende dello 0,23, il francese CAC 40 è in calo dello 0,42% ed il londinese FTSE va giù dello 0,12%.

In Asia, l’indice cinese Shanghai Composite nonostante il ribasso di Wall Street, chiude in salita dello 0,2%.

5. Petrolio in calo del 2%

Il petrolio è in calo del 2% questo venerdì, dopo l’aumento della produzione USA e la notizia di un aumento della produzione OPEC.

Nonostante l’impennata di ieri il sentimento è stato colpito dai dati che hanno mostrato un aumento dell’1% della produzione USA a 9,34 milioni di barili. Dalla metà dell’1% la produzione ha segnato un aumento dell’1%.

I future del greggio perdono il 2,61% a 44,33 dollari alle 5:01AM ET (9:01GMT), mentre il greggio Brent crolla del 2,43% a 46,94.

Il greggio West Texas Intermediate e quello Brent sono crollati rispettivamente del 4% e del 2%.

Gli investitori attendono per le 17:00GMT i dati di Baker Hughes sul numero degli impianti di trivellazione attivi negli Stati Uniti relativi alla scorsa settimana.

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