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Le cinque cose da seguire sul calendario economico questa settimana

Pubblicato 18.02.2018, 12:19
Aggiornato 18.02.2018, 12:19
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sul calendario economico questa settimana

© Reuters. Le cinque cose da seguire sul calendario economico questa settimana

Investing.com - Questa settimana gli operatori dei mercati si concentreranno sui verbali dell’ultimo vertice della Federal Reserve, in attesa di indizi sul futuro della politica monetaria e sui prossimi aumenti dei tassi.

Negli USA saranno attesi i dati sulle vendite di case esistenti. Lunedì i mercati USA saranno chiusi per la festività del President’s Day.

Nel Regno Unito si attendono i dati sulla crescita economica del paese, per capire quale sia lo stato di salute dell’economia e se esiste la possibilità di un aumento dei tassi di interesse quest’anno.

Gli operatori dei mercati si concentreranno sui dati preliminari riguardanti l’inflazione della zona euro, alla ricerca di indicazioni sulla riduzione dei programmi di acquisti in corso.

Il Giappone rilascerà i dati commerciali e sull’inflazione, che saranno seguiti con attenzione alla ricerca di segnali di conferma della ripresa nella seconda economia mondiale.

Inizia a diffondersi la notizia che le principali banche centrali presto inizieranno ad inasprire le politiche e ad alzare i tassi ad un ritmo più elevato del previsto, vista l’impennata dell’inflazione ed il selloff dei bond globali, con il rendimento in salita in USA, Europa e Asia.

In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.

1. Verbali del vertice FOMC

Gli investitori presteranno particolare attenzione al rilascio dei verbali dell’ultimo vertice FOMC attesi per mercoledì alle 2:00PM ET (18:00GMT).

Il 31 gennaio la banca centrale statunitense ha deciso di lasciare invariati i tassi, nell’ultimo vertice sotto la leadership di Janet Yellen; la banca ha lasciato intendere che l‘inflazione salirà quest’anno. Queste dichiarazioni fanno pensare che i tassi continueranno a salire sotto la guida del nuovo presidente della banca, Jerome Powell.

Oltre ai verbali del FOMC, i mercati attendono diversi interventi dalla Fed questa settimana.

Attese anche le dichiarazioni del Presidente della Fed di New York William Dudley e della Presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester. Entrambi parteciparanno ai lavori del Forum di Politica Monetaria degli Stati Uniti, che si terrà a New York questo venerdì.

La probabilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice del 20-21 marzo è intorno all’82%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.

Una serie recente di dati USA migliori del previsto hanno alimentato le aspettative verso ulteriori aumenti dei tassi, fino a quattro, superando i tre attualmente previsti.

2. Dati sul settore immobiliari USA

L’Associazione degli Immobiliaristi statunitensi rilascerà i dati sulle vendite di case esistenti mercoledì alle 10AM ET (15:00GMT).

Si prevede un aumento dello 0,9% a 5,62M dai 5,57M di dicembre.

Attesi inoltre i dati sulle richieste di sussidio USA e i dati Markit sull’attività del settore manufatturiero e di quello dei servizi.

A Wall Street, i mercati resteranno chiusi per il
President’s Day. Rilasceranno gli utili questa settimana i colossi della distribuzione Walmart (NYSE:WMT) e Home Depot (NYSE:HD), entrambi all’apertura di martedì.

Il Dow e l’S&P 500 sono saliti del 4,3% la scorsa settimana, segnando le migliori performance rispettivamente dal 2016 e dal 2013. Il Nasdaq è schizzato del 5,3%, segnando l’aumento settimanale maggiore dal 2011.

Le notizie da Washington continueranno a dominare il sentimento dei mercati. Gli operatori resteranno concentrati sugli sviluppi relativi alle indagini sul ruolo della Russia nella campagna elettorale di Trump.

3. Regno Unito - Seconda lettura del PIL 4° trimestre

L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico rilascerà la seconda stima sul prodotto interno lordo del 4° trimestre giovedì alle 09:30GMT (4:30AM ET).

Si prevede un aumento dello 0,5% nel trimestre settembre-dicembre.

Su base annua, l’economia britannica dovrebbe registrare una crescita dell’1,5%, invariata dalla lettura precedente.

Mercoledì sono attesi i dati mensili sulla disoccupazione, alla ricerca di indicazioni sugli effetti della Brexit sull’economia.

Sebbene la Gran Bretagna sia un po’ indietro rispetto alla ripresa globale, la situazione è migliore di quella prevista dopo il voto del 2016 con il quale il paese ha deciso di lasciare l’UE.

La BoE ha lasciato invariati i tassi questo mese, ma ha lasciato intenderla possibilità di un aumento migliore del previsto.

La BoE terrà l’Udienza sull’Inflazione mercoledì, durante la quale il Governatore Mark Carney e i suoi colleghi discuteranno dei recenti sviluppi davanti alla Commissione al Tesoro.

4. Indice PMI flash per la zona euro

La zona euro pubblicherà i dati preliminari sull’attività manifatturiera e su quella del settore dei servizi relativi al mese di febbraio alle 09:00GMT (4:00AM ET) di mercoledì, nelle aspettative di un modesto calo.

Prima dei dati PMI della zona euro, Francia e Germania rilasceranno i loro report rispettivamente alle 08:00GMT e 08:30GMT.

Sempre in Germania sono attesi il report dell’Istituto IFO e dell’Istituto ZEW.

Inoltre, la Banca Centrale Europea rilascerà i verbali dell’ultimo vertice di politica di gennaio nella giornata di giovedì.
La BCE ha dichiarato che manterrà il programma di acquisti da 2,5 miliardi di euro in corso finché sarà necessario, aggiungendo che “ci sono pochissime probabilità” di un intervento sui tassi per quest’anno.

Nonostante le dichiarazioni, gli operatori credono che il programma di stimolo dell’area si avvicina alla sua conclusione.

La BCE ha ridotto gli acquisti da 60 miliardi di euro a 30 miliardi di euro, ma ha esteso il programma fino a fine settembre 2018, a causa dell’inflazione sotto tono.

5. Dati sull’inflazione in Giappone

L’ufficio di statistica nipponico rilascerà i dati sull’inflazione alle 8:50PM ora di Tokyo di venerdì (giovedì 23.50 GMT).

Si prevede una lettura positiva, in salita dello 1,3% su base annua, il tredicesimo aumento consecutivo.

La banca centrale ha inoltre rinviato la tempistica per il raggiungimento dell’obiettivo di inflazione al 2%, alimentando le aspettative che la banca non riesca a tenere il passo con le altre controparti nel ridurre il massiccio programma di stimolo.

Di recente, sono emerse indicazioni che alimentano le aspettative che la Banca del Giappone potrebbe prepararsi a ridimensionare il suo programma di allentamento monetario, scatenando le speculazioni che potrebbe seguire l’esempio della Fed e della BCE per la normalizzazione della politica monetaria prima del previsto.

Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il nostro calendario: http://it.investing.com/economic-calendar/

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