ZURIGO (Reuters) - La banca centrale svizzera è pronta ad intervenire nel caso in cui l'esito del referendum costituzionale in Italia scateni turbolenze sul mercato valutario.
Lo ha detto il membro del board Andrea Maechler.
Il voto del prossimo 4 dicembre potrebbe innescare incertezza sui mercati e spingere la corsa verso il franco svizzero, portandolo in rialzo.
La Banca nazionale svizzera è entrata sul mercato per indebolire il franco dopo la Brexit, mentre i dati recenti suggeriscono che stia vendendo franchi in seguito al voto Usa.
"Siamo passati attraverso due brutte notti con la Brexit e le elezioni americane", ha detto Maechler ad un evento a Zurigo.
"Dovremo chiaramente monitare quali saranno gli sviluppi (relativamente al voto italiano) e siamo pronti a reagire, se necessario, nel modo migliore possibile da una prospettiva di politica monetaria svizzera".
Maechler ha difeso l'uso da parte della banca dei tassi di interesse negativi e degli interventi sul mercato valutario per tenere a freno il franco, che secondo lei resta "chiaramente sopravvalutato".
"L'andamento dei tassi di cambio ha mostrato che il nostro approccio ha avuto successo e ha ridotto la pressione sul franco", ha aggiunto.
"Senza i tassi di interesse negativi il franco sarebbe più forte, l'industria ne risentirebbe e l'inflazione sarebbe più bassa".
Maechler ha però aggiunto che ora i "tassi di interesse hanno raggiunto un livello al ribasso record. Non abbiamo molto margine".