MILANO (Reuters) - Chiusura in lieve rialzo per il mercato obbligazionario italiano, reduce comunque da una settimana di sofferenza, in cui i rendimenti sul tratto decennale sono risaliti di una ventina di centesimi in area 2,24% e lo spread con l'analoga scadenza del Bund si è allargato di una decina di punti base a quota 178 punti.
** L'attenzione degli investitori è ora sul banco di prova rappresentato dalle aste a lungo termine di lunedì, quando il Tesoro metterà a disposizione fino a 9 miliardi tra Ccteu, Btp quinquennali e, soprattutto il nuovo benchmark decennale giugno 2027, che staccherà una cedola di 2,20% contro 1,25% dell'attuale riferimento, il Btp dicembre 2026.
** Il collocamento cade in una fase di rinnovata volatilità sui governativi della zona euro e italiani in particolare. Questi ultimi risentono delle prospettive di risalita dei tassi d'interesse oltreoceano ma anche delle incognite legate a un possibile ritorno anticipato alle urne già quest'anno, mentre prosegue la diatriba con la Commissione Ue sulla richiesta di ulteriori misure aggiuntive.
** La risposta ai rilievi della Commissione Ue arriverà la settimana prossima, entro il 1° febbraio ha assicurato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, il quale ha riconosciuto che sarebbe un problema per l'Italia se Bruxelles aprisse una procedura d'infrazione.
** Resta sui massimi da 5 anni lo spread a 10 anni con la Spagna: schizzato ieri fino a 70 punti base, viaggia in chiusura a 66 punti
** Tornano oltre lo zero per la prima volta da metà dicembre i rendimenti benchmark Btp a due anni.
** Tornando all'asta di lunedì, appare quasi scontato un rialzo dei rendimenti rispetto ai collocamenti di fine dicembre, quando il Btp decennale venne assegnato all'1,77% e il Btp 5 anni a 0,54%.
** Per quanto riguarda il nuovo decennale, sul grey market in chiusura di seduta offre un rendimento in area 2,32% che, se confermato in asta, rappresenterebbe il massimo da giugno 2015.
** Il Btp 5 anni novembre 2021, anch'esso offerto in asta lunedì, offre un tasso di 0,879%, che in asta rappresenterebbe il picco da fine novembre.
** Senza intoppi l'asta del Bot a 6 mesi effettuata oggi dal Tesoro che ha collocato 6,5 miliardi con rendimento in rialzo dal minimo storico segnato all'asta di dicembre.
** Per quanto riguarda le riaperture dei Ctz e dei Btepi andati in asta ieri, gli specialisti hanno manifestato un interesse pressocché nullo.