A cura di Fabrizio Della Ragione, Portfolio Manager di RE-Lender
Investire i propri risparmi è una delle decisioni finanziarie più importanti che possiamo prendere.
Tuttavia, l’investimento comporta sempre un certo grado di rischio.
Come possiamo ridurlo al minimo senza rinunciare a opportunità di rendimento? La risposta risiede nella strategia di diversificazione.
Cos'è la diversificazione di un portafoglio d'investimenti?
La diversificazione è una tecnica che consiste nel distribuire il capitale investito su diversi asset o strumenti finanziari per ridurre il rischio complessivo.
Il principio di base è semplice: non mettere tutte le uova nello stesso paniere.
Se un investimento si rivela meno redditizio o, nel peggiore dei casi, in perdita, in funzione della correlazione esistente, altri potrebbero compensare l'andamento negativo, proteggendo il capitale complessivo.
Un portafoglio diversificato può includere:
- Azioni di aziende di diversi settori.
- Obbligazioni, per garantire una certa stabilità.
- ETF, che offrono una diversificazione intrinseca.
- Immobili, per aggiungere beni tangibili.
- Investimenti alternativi, come fondi di investimento operanti sui mercati pubblici e privati, commodities, cryptovalute e crowdfunding.
Perché la diversificazione è importante?
La diversificazione è una sorta di "assicurazione naturale" per il tuo portafoglio.
Ecco i principali vantaggi:
- Riduzione del rischio: Investendo in diverse classi di asset, i rischi specifici di un settore o asset class possono essere mitigati.
- Maggiore stabilità: Un portafoglio diversificato tende a subire meno oscillazioni di valore, specialmente durante periodi di volatilità dei mercati.
- Opportunità di rendimento: Espandendo il portafoglio a più settori o tipi di investimento, si aumenta la probabilità di cogliere trend positivi in diverse aree.
Ad esempio, durante una crisi economica globale, le azioni potrebbero subire un calo significativo, mentre beni rifugio come l’oro o titoli di stato emessi da Nazioni con un merito creditizio adeguato potrebbero mantenere o addirittura aumentare il loro valore.
Come Creare un Portafoglio Diversificato?
- Valuta il tuo profilo di rischio. Se sei un investitore prudente, potresti privilegiare obbligazioni e fondi comuni. Se, invece, sei disposto a correre rischi maggiori, potresti optare per azioni o criptovalute.
- Scegli asset di settori diversi. Non concentrarti solo su un’area. Ad esempio, combina investimenti tecnologici con altri più tradizionali, come i beni di consumo o l’energia.
- Includere investimenti alternativi. Gli strumenti come il lending crowdfunding spesso offrono rendimenti più prevedibili rispetto ad altri asset.
- Bilancia e ribilancia. Monitora regolarmente il tuo portafoglio per assicurarti che sia in linea con i tuoi obiettivi e apporta modifiche se necessario.
- Trade off tra Rendimento e Liquidità. Gli investimenti, a titolo di capitale o debito, in aziende i cui strumenti non finanziari non sono negoziati su mercati regolamentati e non, comportano un rischio maggiore associato al premio di illiquidità sia che essi avvengano in maniera diretta (ad esempio mediante lo strumento del crowdfunding), sia in maniera indiretta (ad esempio mediante la sottoscrizione di quote di fondi di private equity), di conseguenza il rendimento atteso sarà maggiore.
La chiave è trovare un equilibrio tra rischio e rendimento.
Una strategia comune prevede di suddividere il portafoglio in tre categorie principali:
- Investimenti a basso rischio: Come obbligazioni governative o conti deposito. Sono meno volatili e offrono stabilità.
- Investimenti a medio rischio: Azioni di aziende consolidate, fondi comuni d’investimento, o crowdfunding. Offrono rendimenti potenzialmente più alti con un rischio moderato.
- Investimenti ad alto rischio: Start-up, criptovalute o mercati emergenti. Questi strumenti possono generare rendimenti elevati ma comportano una maggiore incertezza.
Questa suddivisione, ovviamente, varia a seconda degli obiettivi personali, dell’età e della tolleranza al rischio dell’investitore.
Lending crowdfunding: un'opportunità alternativa
Nell’ambito delle opportunità di diversificazione, il lending crowdfunding è un’opzione sempre più interessante. Questo modello consente agli investitori di prestare denaro a imprese o progetti in cambio di un interesse.
I vantaggi di questo strumento sono molteplici:
- Accessibilità: Anche con capitali ridotti è possibile investire in una pluralità di progetti.
- Rendimento prevedibile: Gli interessi sono generalmente stabiliti in anticipo, offrendo una visione chiara del potenziale guadagno.
- Possibilità di diversificazione: Tramite il lending crowdfunding, si può decidere di finanziare progetti di diversi settori, come immobiliare, nautico, o energia sostenibile, aumentando la distribuzione del rischio.
È importante, però, fare attenzione: nonostante i benefici, anche questo strumento comporta dei rischi, come l’insolvenza del debitore. Per questo è essenziale valutare attentamente le piattaforme e i progetti disponibili.
Conclusione
Un portafoglio ben diversificato è il miglior alleato per un investitore, perché permette di ridurre il rischio e mantenere stabilità anche in tempi di incertezza economica. Suddividere il capitale su più strumenti, includendo alternative innovative come il lending crowdfunding, può rappresentare una strategia vincente per raggiungere i propri obiettivi finanziari.
La diversificazione non è solo una tecnica, ma un modo per affrontare l’investimento con maggiore sicurezza, consapevolezza e tranquillità. Come ogni scelta finanziaria, è bene dedicare tempo all’informazione e valutare attentamente ogni opportunità prima di procedere.
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Disclaimer: I prestiti sono soggetti al rischio di perdita totale o parziale del capitale, al rischio di non ricevere il rendimento atteso ed al rischio di illiquidità. Prima dell’adesione leggere la scheda contenente le informazioni chiave sull’investimento. I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri.
La presente costituisce un messaggio di carattere informativo/marketing.