ROMA (Reuters) - Banca d'Italia ha progressivamente ampliato le classi di attività in cui investe secondo criteri di sostenibilità e prevede di aumentare, nell'ambito degli investimenti in governativi e sovranazionali, il peso che destina ai green bond, oggi pari a 1,7 miliardi di euro nel suo portafoglio.
Lo si legge nel primo Rapporto sugli investimenti sostenibili e i rischi climatici (#RISC), con il quale dà conto dei risultati conseguiti dalle strategie di investimento sostenibile adottate per i portafogli non di politica monetaria.
"Per gli investimenti in titoli di Stato e di organismi sovranazionali, la politica d’investimento della Banca prevede l’acquisto di titoli verdi (green bond), oggi pari a 1,7 miliardi di euro e il cui peso è destinato a crescere nel tempo", si legge nel rapporto.
Via Nazionale ha iniziato ad investire secondo criteri di sostenibilità nel 2019, partendo dal portafoglio azionario che investe in imprese dell’area dell’euro. In tre anni le classi di attività in cui investe secondo questi criteri sono state ampliate coinvolgendo anche gli Oicr azionari, le obbligazioni societarie, i titoli governativi e i titoli di emittenti sovranazionali.
Alla fine del 2021, dice Bankitalia, i portafogli potenzialmente interessati da una gestione sostenibile avevano un valore di mercato di circa 210 miliardi di euro: 160 miliardi di euro il portafoglio finanziario e 49,1 il portafoglio delle riserve valutarie.
Dei 210 miliardi, la gran parte è rappresentata da titoli di Stato dell'area dell'euro. Su questo tipo di investimenti, spiega via Nazionale, gli indicatori di sostenibilità vengono attualmente monitorati ma non influenzano le scelte di investimento, in quanto le metodologie di analisi sono ancora in fase di sviluppo e presentano importanti limiti applicativi.
(Stefano Bernabei, editing Sabina Suzzi)