Avvio sotto la parità in Europa dopo che Jerome Powell ha confermato il rialzo dei tassi a marzo, rivelandosi più falco del previsto sui rischi inflazione. Rallenta il petrolio dopo aver sfondato quota 90 dollari
Le Borse europee iniziano in rosso la giornata di contrattazioni, dopo le parole del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha confermato un primo rialzo dei tassi a marzo, delineando una stretta di politica monetaria che preoccupa gli investitori. A Milano il Ftse Mib in apertura segna -1,25%, il Dax di Francoforte -1,66%, il Cac 40 di Parigi -1,41%, l’Ibex 35 di Madrid -1,24% e il Ftse 100 di Londra -1,00%. Pesante rosso per la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che chiude a -3,1%.
STRETTA MONETARIA IN ARRIVO
Le decisioni comunicate ieri al termine del Fomc, tutto sommato sono state in linea con quanto era previsto. In numero uno della Fed, Powell, si è però rivelato più falco di quanto stimato parlando dei rischi dell’inflazione, e prevedendo un ritiro degli stimoli monetari costante e più rapido delle attese...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge