L’Agenzia delle Entrate punta su un algoritmo che prevede la propensione a evadere le tasse
A ufficializzare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per scovare gli evasori italiani è stato il direttore dell’Agenzia delle Entrate. “È in corso di sperimentazione uno strumento evoluto di analisi e navigazione dei dati basato su tecniche di analisi ed esplorazioni delle relazioni tra contribuenti con possibilità di intercettare schemi di relazione a rischio all’interno della rete fiscale”, ha detto Ernesto Maria Ruffini in un’audizione al Parlamento.
IL NUOVO SOFTWARE
Qualche giorno dopo è arrivato qualche dettaglio in più sull’utilizzo dell’algoritmo per dare la caccia agli evasori fiscali. Secondo quanto riportato dal quotidiano Italia Oggi, il “cervellone” dell’Agenzia delle Entrate lavora per stimare la propensione all’evasione dei singoli contribuenti. Come? Attraverso l’analisi delle relazioni tra contribuenti che viene poi incrociata con i risultati dei precedenti accertamenti. Alla fine del processo, l’algoritmo assegna un voto a ogni contribuente che rappresenta la propensione all’evasione...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge