Di Mauro Speranza
Investing.com – Si aprono spiragli di un accordo tra Cina e Usa sul tema della guerra commerciale, in attesa dell’avvio delle negoziazioni previste per domani.
Secondo fonti del Financial Times, la Cina potrebbe aumentare di 10 miliardi di dollari l’anno il valore dei prodotti agricoli acquistati dagli USA.
“L'accordo sarebbe temporaneo”, spiega José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets, con Pechino che “si impegnano a continuare a negoziare un altro accordo importante nel tempo, anche se secondo queste voci non sarebbero interessati a qualcosa di più a breve termine”.
Segnali distensivi sono arrivati anche da Hu Xijin, redattore capo del giornale e considerato il portavoce non ufficiale del governo del gigante asiatico. Se le trattive tra USA e Cina iniziano domani, in caso di risultati positivi il vicepremier Liu He dovrebbe tenere un meeting con Donald Trump nella giornata di venerdì.
“Alcuni rapporti dicono che la delegazione cinese interromperà il suo soggiorno a Washington”, scrive su Twitter Xijin. “Ma in base a quello che so, la delegazione prevede di lasciare venerdì, il che significa che completerà il programma di consultazione previsto. Da un punto di vista lavorativo, questo non è diverso dal partire il sabato”.
Nei giorni scorsi, infatti, la Cina aveva minacciato di lasciare i negoziati dopo solo un giorno al tavolo delle trattive, pertanto il dialogo potrebbe continuare ancora.
Sui mercati, intanto, l’apertura cinese sta sostenendo gli acquisti. Le borse europee, infatti, sono guidate dalla crescita del Dax, intorno all’1%, mentre seguono in verde anche gli altri come il CAc 40 (+60%), il Ftse Mib (+0,50%), il Ftse 100 (+0,50%) e l’Ibex 35 (+0,40%).