Di Peter Nurse e Alessandro Albano
Investing.com - Banche in focus dopo che la Bce ha aperto alla possibilità dei togliere il limite ai dividendi. Oggi, inizia il meeting dell'Opec+ per decidere se aumentare o meno la produzione di petrolio, con le richieste iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti in arrivo nel pomeriggio. Fronte cripto, sempre più hedge find sono alla ricerca di figure professionali per guidare gli investimenti in criptovalute. Questi sono i market mover di giovedì:
1. BCE verso ok a dividendi
La Bce potrebbe presto autorizzare le banche europee a riprendere i dividendi da ottobre, ha affermato questa mattina Andrea Enria, a capo del consiglio di sorveglianza della Bce.
"In assenza di sviluppi materialmente negativi, abbiamo in programma di ritirare la nostra raccomandazione alla fine del terzo trimestre del 2021, e di tornare a esaminare dividendi buyback come parte del nostro normale processo di supervisione", ha detto Enria ai parlamentari Ue.
La Bce aveva imposto una sospensione sui dividendi delle banche durante le fasi iniziali della pandemia a marzo 2020, per poi passare a un tetto sui pagamenti delle cedole.
2. Banche in focus
Dopo l'apertura della Bce, il sottoindice bancario dello Stoxx 600 guadagna l’1,7%, con le banche italiane dirette per altri guadagni dopo un ottimo primo semestre. Contrastate le piazze principali, con Dax in calo dello 0,1%, Cac in rialzo dello 0,1% e Londra al +0,6% grazie ai titoli legati al turismo come easyJet e IAG.
Lato macro, secondo le indagini PMI il settore manifatturiero della zona euro si è espanso a giugno al ritmo più rapido dall'inizio della rilevazione (63,4 dai 63,1 di maggio).
"I crescenti timori sulla ripresa nel secondo semestre hanno a loro volta ridotto le preoccupazioni di un imminente ritiro dello stimolo monetario", ha commentato Jim Reid di Deutsche Bank citato da Reuters.
3. Focus su jobless claims
Il mercato guarderà alle 14:30 CEST i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione settimanali degli Stati Uniti. Il consenso è per 390.000 nuove richieste, in calo rispetto alle 411.000 del periodo precedente, mentre le richieste continue sono previste a 3,382 milioni dalle precedenti 3,39 milioni.
Nella giornata di ieri, l'ADP ha mostrato 692.000 nuovi posti di lavoro a giugno, oltre 600 mila del previsti. L'evento più importante verrà reso noto domani, quando il Dipartimento del Lavoro rilascerà le buste paga non agricole per il mese di giugno.
Al momento, i futures indicano un avvio sulla parità per lo S&P 500, di +18 punti per il Dow Jones e di -25 punti per il Nasdaq. Tutti e tre i listini hanno chiuso il primo semestre con rialzi compresi tra il 12% e il 14,3%.
4. Greggio in rialzo prima dell'Opec+
Prima del meeting Opec+, il Brent guadagna l'1,9% rompendo il livello di $76 al barile, mentre il Wti avanza del 2,4% a $75,21, segnando in entrambi i casi i massimi dall'ottobre 2018.
L'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e i loro alleati (Opec+), tra cui la Russia, si riuniranno in giornata per decidere se ridurre ulteriormente i tagli all'output il prossimo mese.
Inoltre, il cartello potrebbe valutare di estendere il patto generale relativo alle forniture oltre aprile 2022, secondo quanto riferito a Reuters da fonti vicine alla situazione. L'Opec+ ha segnalato ieri "significative incertezze" e la possibilità di un eccesso di offerta il prossimo anno.
5. Fondi cercano esperti cripto
Anche gli hedge fund vogliono esperti di cripto. Secondo quanto riferito, l'hedge fund Point72 Asset Management di Steven Cohen è alla ricerca di un "head of crypto", mentre il sito di notizie finanziarie TheStreet ha riferito che la società di investimento di George Soros ha iniziato a scambiare Bitcoin come parte di una "esplorazione delle risorse digitali".
All'inizio di questa settimana, TP ICAP (LON:TCAPI), il più grande broker interdealer al mondo, ha annunciato l'intenzione di lanciare una piattaforma di trading di criptovalute con Fidelity Investments e Standard Chartered (LON:STAN).
La mossa è stata vista come una possibilità di soddisfare le preoccupazioni dei regolatori su riciclaggio di denaro ed evasione fiscale, con l'obiettivo di sfruttare al massimo l'interesse istituzionale nelle valute digitali.
Al momento, il Bitcoin è in ribasso del 3,6% a $33.352, mentre l'Ethereum cede l'1,2% a $2.130.