Si chiamerà Tempest il jet di sesta generazione che Italia, Regno Unito e Giappone si apprestano a costruire insieme sulla base di un accordo che verrà firmato nelle prossime ore.
L'impegno verrà sottoscritto probabilmente questo venerdì 9 dicembre dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dai suoi omologhi britannico Rishi Sunak e giapponese Fumio Kishida. Un accordo fino al 2035 quando si prevede che il caccia supersonico cominci a volare.
Ecco il team Tempest
Ma è anche un'intesa politica oltreché economica: il Tempest è pensato per rimpiazzare l'Eurofighter Typhoon, frutto della storica collaborazione Italia-Regno Unito-Germania-Spagna fin dagli anni '80. È anche la prima volta che Tokyo partecipa ad un progetto di questo livello in ambito di difesa con altri Paesi che non siano gli Usa ed è il primo accordo di questa portata post-Brexit per Londra.
Fra i partner strategici il gigante britannico della Difesa BAE Systems, la Mitsubishi e l'italiana Leonardo. I colloqui fra Tokyo e Londra sul tema sono cominciati nel 2017, Roma si è aggiunta due anni dopo, nel 2019.
Bae fra i partner strategici
La partecipazione del Giappone, probabilmente anche per allargare le partnership commerciali e fronteggiare meglio la postura minacciosa della Cina nell'area.
L'intesa arriva dopo che il mese scorso Germania, Francia e Spagna hanno raggiunto "un accordo politico" sul progetto Fcas - Future Combat Air System, che a questo punto si conferma un piano parallelo tutto europeo.