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Evergrande, Fed e Universal: Cosa sta succedendo sui mercati

Pubblicato 21.09.2021, 12:48
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Di Geoffrey Smith e Alessandro Albano 

Investing.com - Le borse provano il rimbalzano dopo le vendite del "lunedì nero“, ma restano i timori per i rischi di un possibile default di Evergrande (HK:3333), con la riunione del Fomc che resta l'appuntamento principale. In Europa, Universal Music vola al debutto ad Amsterdam dopo lo scorporo da Vivendi (PA:VIV). Intanto, l'Ocse alza le stime di crescita per UE e Italia, ma alza l'outlook sull'inflazione. Futures in verde a Wall Street, con i prezzi del petrolio sostenuti dalle previsioni di Shell per le attività nel Golfo del Messico. Ecco i principali market mover di questo martedì:

1. Le Borse rimbalzano

Gli investitori seguono i consigli del "buy on the dip" dopo le perdite di lunedì, con molti analisti ed esperti che hanno rassicurato i clienti che la Cina non sta per vivere il suo "momento Lehman".

L'indice Hang Seng di Hong Kong è aumentato dello 0,5% mentre in Europa i principali indici azionari sono tutti oltre il +1%. Inoltre, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono leggermente aumentati mentrr l'indice del dollaro si è ritirato dai massimi mensili raggiunti lunedì.

Ora, molto dipenderà da come le autorità intenderanno arginare la situazione prima che i mercati della Cina continentale riaprano mercoledì dopo un lungo weekend di vacanza. Evergrande (HK:3333) ha già mancato il pagamento di un prestito e giovedì dovrà pagare sia gli interessi che il capitale su un prestito obbligazionario.

2. La settimana delle banche centrali inizia con una nota accomodante

Ad aiutare il sentiment di martedì è anche la crescente percezione che il rallentamento dell'economia mondiale negli ultimi mesi possa ritardare il momento in cui le principali banche centrali decideranno di inasprire la propria politica monetaria.

L'evento chiave di questa settimana rimane l'incontro della Federal Reserve, che inizia più tardi nella giornata e si concluderà mercoledì con l'annuncio della decisione di politica monetaria (20:00 CEST). Altre banche centrali stanno già iniziando a passare a posizioni più accomodanti. La svedese Riksbank, per esempio, non ha accennato a nessuna revisione dei tassi di interesse in futuro nella sua dichiarazione di politica monetaria e nemmeno di un inasprimento deg. Anche l'Indonesia ha mantenuto invariato il suo tasso di riferimento.

Le note degli analisti suggeriscono che anche la Banca d'Inghilterra terrà a bada l'inasprimento della politica giovedì durante la sua riunione, a causa della crescita debole e dei dati sulle vendite al dettaglio e del probabile impatto sull'economia della crisi energetica in corso.

3. Ocse alza stime Italia

Nel nuovo outlook economico, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha rivisto al rialzo il Pil italiano al 5,9% nel 2021 e al 4,1% nel 2022, in rialzo di 1,4 punti per il 2021 e un ribasso di 0,3 punti per il 2022 rispetto alle previsioni dello scorso maggio.

L'Eurozona potrebbe crescere al +5,3% nel 2021 e +4,6% nel 2022, contro il +4,8% per il 2021 e +4,5% per il 2022 previsti lo scorso maggio. 

In merito all'inflazione, l'Ocse, nonostante "una rapida ripresa" della crescita globale e il picco inflazionistico, "è troppo presto perché i governi e le banche centrali ritirino il sostegno alle economie". Nel G20, l'inflazione dovrebbe raggiungere il picco verso la fine dell'anno al 4,5% prima di scendere al 3,5% entro la fine del 2022.

4. Futures WS in verde

Wall Street dovrebbe aprire in rialzo cercando di recuperare in parte le perdite della vigilia, con i dati sui permessi di costruzione e i nuovi cantieri residenziali per agosto che sono gli unici dati economici degni di nota di giornata (13:30 CEST).

I futures indicano il Dow Jones in rialzo di circa 300 punti, lo S&P 500 in aumento di 40 punti e +120 punti per il Nasdaq 100. Dopo il balzo di ieri oltre i 28, il CBOE Volatility Index arretra del 10% in area 23. 

5. Boom di Universal Music

Debutto stilare per Universal Music sulla Borsa Amsterdam, salita oltre il 35% dopo lo scorporo dalla controllante francese Vivendi, in un forte segnale da parte degli investitori della fiducia sul futuro del business musicale.

Le azioni fresche di quotazione sono scambiate poco sopra i 25 euro, circa il +35% sul prezzo di riferimento di 18,5 euro per azione. L'aumento ha sostenuto il titolo di altri nomi legati all'universo musicale come Sony NYSE:SONY), aumentato del 3,6% negli scambi premarket

L'operazione è stata preceduta da un'intensa contesa tra i maggiori azionisti, al termine della quale Vivendi (PA:VIV) detiene ancora una quota del 10%, con Tencent Music e Pershing Investments di Bill Ackman che hanno rispettivamente il 20% e il 10%. Il restante 60% verrà distribuito agli azionisti di Vivendi.

6. Petrolio supportato da Shell (LON:RDSa)

I prezzi del greggio si sono ripresi in linea con le altre attività di rischio, supportati dalla notizia di lunedì secondo cui la produzione della major petrolifera nel Golfo del Messico rimarrà ridotta fino alla fine dell'anno a causa dei danni provocati dalle recenti tempeste.

Royal Dutch Shell, il più grande produttore nel Golfo, ha affermato che la piattaforma West Delta 143, un punto di trasferimento per il petrolio prodotto in altre due piattaforme di produzione, riprenderà le operazioni solo nel primo trimestre del 2022. Nel complesso, ha affermato, alcuni Il 60% delle sue operazioni nella regione è online.

Il greggio USA aumentano dell'1,1% a $70,94 al barile, mentre il Brent è in rialzo dello 0,9% a $74,56. I dati sulle scorte settimanali dell'American Petroleum Institute sono previsti come di consueto alle 21:30 CEST.

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