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Evergrande, Powell, ETF Bitcoin: Cosa sta succedendo sui mercati

Pubblicato 22.10.2021, 13:29
Aggiornato 22.10.2021, 14:10
© Reuters.

Di Geoffrey Smith e Alessandro Albano

Investing.com - Snap Inc (NYSE:SNAP) e le nuove impostazioni sulla privacy di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) stanno creando qualche problema ai titoli dei social media. Intanto, Pechino e Washington sono ormai ai ferri corti sulla questione Taiwan, mentre Evergrande (HK:3333) si salva all'ultimo minuto e ripaga gli oneri su un bond scaduto lo scorso 23 settembre. Con i treasury ai massimi plurimensili, il mercato ascolterà con attenzione il nuovo discorso di Powell di questo pomeriggio, mentre si prepara a fare il debutto sui mercati regolamentati un altro ETF sul Bitcoin. Ecco i principali market mover di questo venerdì:

1. I social hanno un problema

Le nuove impostazioni sulla privacy del sistema operativo iOS di Apple (NASDAQ:AAPL) hanno mandato in rosso i titoli dei principali social. Il titolo Snap Inc (NYSE:SNAP) è sceso fino al -21% nel trading after-hour giovedì dopo aver dichiarato che le entrate del Q3 sono state ben al di sotto delle aspettative, con un forte calo degli investimenti da parte degli inserzionisti.

Di riflesso, Facebook Inc (NASDAQ:FB) e Twitter Inc (NYSE:TWTR) cedono oltre il 4% nel trading pre-mercato, mentre Alphabet (NASDAQ:GOOGL) cede il 2% sulle paure di un calo dei ricavi a seguito di mancati introiti pubblicitari sulle piattaforme.

2. Biden difende Taiwan

Gli Stati Uniti sono pronti a difendere Taiwan, ha affermato il presidente Joe Biden in un'intervista sulla Cnn, e si impegnano a difendere l'isola che Pechino reclama come propria, precisando che non è previsto alcun cambio di posizione sullo status dell'isola. "La relazione difensiva degli Stati Uniti con Taiwan è guidata dal Taiwan Relations Act. Manterremo gli impegni cui siamo vincolati dalla legge, continueremo a supportare l'autodifesa di Taiwan e continueremo ad opporci ad ogni cambiamento unilaterale allo status quo", ha affermato un portavoce della Casa Bianca dopo le dichiarazioni di Biden.

Di recente, Taiwan si è lamentata della pressione militare e politica da parte di Pechino che vuole imporre la sovranità cinese sull'isola. "Non voglio una guerra fredda con la Cina. Voglio solo che la Cina capisca che non faremo un passo indietro, e che non cambieremo la nostra visione", ha aggiunto Biden.

3. Borse

L'azionario statunitense dovrebbe aprire senza direzione a seguito de cali dei titoli tech e dell'aumento dei rendimenti obbligazionari. I futures vedono il Dow Jones a +80 punti, lo S&P 500 a +6 punti e il Nasdaq 100 a -30 punti. La pressione del mercato obbligazionario continuato a farsi sentire, con il rendimento del titolo del Tesoro a 10 anni che ha raggiunto l'1,70% per la prima volta da maggio nella sessione notturna.

Lato macro, attenzione alle indagini PMI e al discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell alle 17:00 CEST, con i trader che cercheranno maggiori dettagli sul futuro dei tassi di interesse del QE.

In Europa, indici in positivo con DAX al +0,8%, CAC 40 al +1,1% e FTSE MIB al +0,5%. Le indagini PMI hanno mostrato che l'attività economica della zona euro è rallentata questo mese, a causa dei costi crescenti per le imprese per i problemi agli approvvigionamenti, con l'indice composito sceso ai minimi di sei mesi a 54,3, contro 56,2 di settembre.

4. Evergrande come Houdini

China Evergrande (HK:3333) ha trovato, quasi misteriosamente, la liquidità per evitare il default. Il colosso del mattone avrebbe pagato gli interessi dovuti su un bond 'offshore' - circa $84 milioni - scadauto lo scorso 23 settembre, ha riportato oggi il quotidiano Securities Times. La società immobiliare avrebbe pagato gli oneri tramite la Citibank un giorno prima della scadenza del periodo, evitando così di incorrere in una situazione di default che avrebbe seriamente compromesso il destino della società e del settore. Nei prossimi giorni sono attese nuovo scadenze non rispettate.

Tuttavia, non è stata data alcuna spiegazione di come Evergrande abbia raccolto i soldi. La società aveva in precedenza riportato un calo del 97% delle vendite, e non è riuscita a cedere il 51% della controllata Evergrande Property Services (HK:6666) a Hopson Development (HK:0754). Inoltre, non ci sono ancora informazioni sulla ristrutturazione del debito totale della società, che ammonta a 305 miliardi di dollari.

5. Un altro ETF su Bitcoin

Oltre a ProShares, un nuovo ETF è pronto al debutto sul mercato regolamentato. L’exchange-traded fund basato su Bitcoin future di Valkyrie è pronto a sbarcare nella giornata odierna sul NASDAQ con il ticket di BTF, come confermato ieri dalla società.

Il lancio arriva solo 4 giorni dopo il debutto del primo ETF e dopo che il 20 ottobre è arrivato il semaforo verde della Securities and Exchange Commission statunitense sul Bitcoin Strategy ETF di Valkyrie.

Stando alla CEO di Valkyrie Funds, Leah Wald, il nuovo ETF "conferma ulteriormente che i regolatori statunitensi vogliono collaborare con il settore per regolamentare i crypto asset invece di vietarli”. “Più prodotti arrivano sul mercato, più consapevolezza portano e, si spera, più adozione. Ovviamente ci sono altre candidature per prodotti simili, e anche questi dovrebbero arrivare sul mercato", ha affermato l'Ad.

Ultimi commenti

Per i bitcoin credo che oramai non possono più far finta che non ci sia anche se le banche centrali cercano di ostacolarne la diffusione perchè perdono potere non potranno evitare di fare i conti con le crypto valute Tanto più che anche loro adotteranno la blockchain per creare danaro virtuale denominato in valute legali.Segno che la block chain è un sistema che dovrà inevitabilmente essere adottato.In questo la Cina ha anticipato tutti perchè già on Cina circola lo yuan digitale considerando poi che paesi sottosviluppati come per esempio il Salvador lo hanno adottato come valuta legale.Qui però non è più una questione tecnico finanziaria,ma più di convenienza perché sperano di attirare capitali e investimenti acnhe quelli sporchi..Così comincerà una nuova lista nera di paesi che riciclano danaro denominato in bitcoin.. .
C'è una determinante differenza tra una digital currency come quella cinese e come quella che ogni paese può emettere e una crypto currency : le crypto currencies non sono governate. È utile cercare di non far confusione
 Nel mio post non c'è alcuna confusione lei avrebbe dovuto saper leggere fra le righe che quando si dice che "le banche centrali cercano di ostacolare l'uso di bitcoin perché perdono potere" significa intuitivamente che non possono governarle.Quanto all'uso di quella cinese certamente è controllata dalla PBOC,ed è evidente che gli scopi per cui è stata adottata sono del tutto specifici.Si può dire che in Cina l'adozione dello yuan digitale implica controllo sociale e ragioni geopolitiche.Il riferimento allo yuan digitale quindi era solo teso a dimostrare l'inevitabilità della block chain e con essa l'inevitabile uso delle cryptovalute..Un pò di attenzione quando si legge sarebbe utile.Se vuole le posso anche spiegare di più quanto allo yuan digitale.
soldi a palateeeee !!!
Evergrande? Semplice, l’ho salvata io;)
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