Investing.com -- I futures azionari statunitensi sono in rialzo in vista dell'ultimo giorno di contrattazioni della settimana, con gli investitori che guardano ai principali risultati tecnologici e alla decisione chiave della Federal Reserve della prossima settimana. Altrove, FTX cita in giudizio il fondatore Sam Bankman-Fried e le autorità di regolamentazione statunitensi ritirano una causa davanti a un giudice interno che mirava a bloccare la fusione da 69 miliardi di dollari tra Microsoft e Activision Blizzard.
1. I futures azionari statunitensi salgono
I futures azionari statunitensi sono saliti venerdì dopo che i guadagni di Tesla (NASDAQ:TSLA) e Netflix (NASDAQ:NFLX) hanno messo in dubbio il recente rally dei titoli tecnologici nella sessione precedente.
Alle 05:03 ET (09:03 GMT), S&P futures è salito di 9 punti (0,19%), Dow futures ha guadagnato 32 punti (0,09%) e Nasdaq 100 futures è salito di 59 punti (0,38%).
L'indice tecnologico Nasdaq Composite è scivolato giovedì al più grande calo giornaliero in oltre quattro mesi, trascinato dai risultati deludenti della casa automobilistica elettrica Tesla e del gigante dello streaming Netflix, mentre anche il benchmark S&P 500 ha perso terreno. L'entusiasmo per l'intelligenza artificiale ha contribuito pesantemente alla recente impennata dei titoli tecnologici, che ha favorito il balzo dei mercati azionari quest'anno.
L'ampio Dow Jones Industrial Average ha registrato la sua nona giornata vincente consecutiva, la striscia di rialzi più lunga dal 2017, sostenuta in parte dalle stime positive sugli utili di Johnson & Johnson. L'indice a 30 titoli è inoltre salito alla sua chiusura più alta dal marzo 2022.
2. American Express a rapporto; i titoli tecnologici in testa
La stagione degli utili del secondo trimestre negli Stati Uniti è destinata a rallentare temporaneamente venerdì, a seguito di una serie di risultati più forti del previsto da parte di diverse grandi società questa settimana.
La società di carte di credito American Express (NYSE:AXP) sarà presente nel calendario degli utili prima dell'inizio della giornata di trading statunitense, insieme al rivenditore di auto AutoNation (NYSE:AN). Secondo i dati di FactSet citati dalla CNBC, il 73% delle aziende dell'S&P 500 che hanno già pubblicato i risultati ha battuto le stime degli analisti, alimentando le speranze che l'economia americana in generale possa essere in grado di costruire un atterraggio morbido nonostante una serie senza precedenti di rialzi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
La prossima settimana gli investitori avranno la possibilità di analizzare i dati di alcuni dei maggiori operatori tecnologici del Paese, tra cui le tradizionali potenze come Microsoft (NASDAQ:MSFT), Alphabet (NASDAQ:GOOGL), proprietaria di Google, e Amazon (NASDAQ:AMZN).
Sullo sfondo si profila anche una decisione politica chiave da parte di Fed, con la banca centrale statunitense che dovrebbe aumentare i costi di finanziamento di altri 25 punti base. Resta da vedere se i funzionari decideranno di abbandonare il ciclo di inasprimento in atto da tempo.
3. FTX fa causa a Bankman-Fried
La borsa di criptovalute FTX, fallita, ha intentato una causa contro il fondatore Sam Bankman-Fried e altri ex dirigenti di alto livello nel tentativo di recuperare oltre 1 miliardo di dollari di fondi presumibilmente sottratti.
Oltre a Bankman-Fried, la causa cita come imputati Caroline Ellison, che ha guidato il braccio di trading di FTX, Alameda Research, nonché l'ex capo della tecnologia Zixiao "Gary" Wang e l'ex direttore tecnico Nishad Singh.
L'esperto di turnaround John Ray, che ha sostituito Bankman-Fried alla guida di FTX a novembre, e il suo team esecutivo sostengono che gli imputati hanno commesso "una delle più grandi frodi finanziarie della storia", abusando dei fondi per finanziare bonus, immobili di lusso e investimenti speculativi. Ray - noto per essere stato il supervisore della liquidazione del gigante dell'energia Enron - sostiene che il denaro appartiene ai creditori di FTX, tra cui migliaia di clienti che non hanno potuto accedere ai loro beni dopo che il gruppo ha sospeso i prelievi lo scorso anno.
Un portavoce di Bankman-Fried, che deve affrontare anche accuse penali da parte dei procuratori statunitensi, ha rifiutato una richiesta di commento da parte di Reuters. Gli avvocati degli altri imputati non hanno risposto immediatamente a una richiesta di commento della Reuters.
4. La FTC ritira la sfida interna alla mega-fusione Microsoft-Activision
La Federal Trade Commission statunitense ha sospeso la richiesta di un giudice interno per bloccare la fusione da 69 miliardi di dollari tra Microsoft e il produttore di videogiochi Activision Blizzard (NASDAQ:ATVI), portando l'accordo a un passo dal completamento.
Un giudice amministrativo della FTC avrebbe dovuto esaminare il caso il 2 agosto, ma giovedì l'agenzia ha deciso di sospendere questo particolare attacco alla fusione. Tuttavia, la FTC potrebbe presentare nuovamente il ricorso in una data successiva.
Le autorità di regolamentazione sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna hanno espresso preoccupazione per l'impatto che la fusione potrebbe avere sulla concorrenza, sostenendo che Microsoft potrebbe rendere "Call of Duty" un'esclusiva della sua console Xbox e, di fatto, escludere le piattaforme rivali.
Ma la loro opposizione ha mostrato segni di attenuazione. La settimana scorsa un giudice federale statunitense e una corte d'appello hanno respinto una richiesta di ingiunzione separata della FTC. L'autorità di vigilanza sulla concorrenza del Regno Unito, che in precedenza aveva bloccato l'accordo, ha poi dichiarato di essere nuovamente disponibile ad ascoltare i rimedi di Microsoft alle sue preoccupazioni.
Microsoft e Activision hanno ora prorogato la scadenza per concludere la transazione al 18 ottobre.
5. Il petrolio sale sulle speranze di maggiori stimoli cinesi
I prezzi del greggio sono saliti venerdì, chiudendo in rialzo una settimana volatile, grazie alle crescenti speranze che la Cina, il più grande importatore di greggio al mondo, possa adottare ulteriori misure di stimolo per sostenere la sua stentata ripresa economica.
All'inizio della settimana il Paese ha rivelato numeri deludenti sulla crescita del secondo trimestre, spingendo Pechino a presentare venerdì nuove misure volte ad aumentare le vendite di automobili ed elettronica per sostenere l'attività economica.
Ma i guadagni sono stati mitigati dalla cautela degli operatori in vista della riunione della Fed della prossima settimana. Anche il dollar è rimbalzato dai minimi di 15 mesi in vista della riunione.
Alle 05:04 ET, il futures U.S. crude era in rialzo dello 0,78% a 76,24 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,74% a 80,23 dollari al barile.