Gli esperti di Morgan Stanley (NYSE:MS) Investment Management sottolineano che la realtà è diversa dalla percezione e segnalano i segmenti dei centri dati, delle case per anziani e le locazioni monofamiliari
L’immobiliare commerciale sta attraversando una fase difficile, tra tassi di interesse in aumento, incertezza macroeconomica e inflazione persistente. A peggiorare la situazione le modifiche agli stili di vita e di lavoro che si sono diffuse dopo il Covid. Ma gli esperti di Morgan Stanley Investment Management credono che alcune di queste dinamiche stiano migliorando e che di siano opportunità per gli investitori disposti a guardare le cose più da vicino. Il mercato immobiliare USA è un esempio di come non tutto il real estate commerciale sia uguale: alcuni segmenti come gli uffici continueranno a incontrare difficoltà, ma altri come i centri dati, il mercato degli affitti monofamiliari e le abitazioni per anziani sono in salute.
AMPIA GAMMA DI INVESTIMENTI NONOSTANTE I TITOLI NEGATIVI
Un ‘analisi di Morgan Stanley IM firmata da Laurel Durkay, Simon Robson Brown, Christopher Fremantle, e Nicholas D’Ambrosio sottolinea che i titoli negativi dei media sull’immobiliare commerciale trascurano le sfumature e le variazioni, mentre c’è un’ampia gamma di fondamentali tra i vari settori e i driver di lungo termine che impattano le prospettive di crescita nel lungo termine. In particolare, il settore degli uffici è il solo che deve fronteggiare la sfida del nuovo debito e delle fonti di capitale azionario, mentre i timori di contagio del comparto sono eccessivi a fronte di collaterali robusti per la maggioranza dell’esposizione creditizia...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge