Di Noreen Burke
Investing.com – I mercati azionari hanno accolto la decisione della Fed di alzare di mezzo punto percentuale i tassi di interesse; ci si aspetta un’ulteriore volatilità se i dati di mercoledì saranno più elevate del previsto. Gli investitori si concentreranno sui discorsi di diversi ufficiali della Fed nel corso della settimana. La Cina rilascerà i dati commerciali e quelli sull’inflazione, mentre il dati sul PIL potrebbero mostrare un rallentamento della crescita. Ecco gli eventi da seguire questa settimana.
- Dati sull’inflazione USA
I dati di mercoledì sull’IPC di aprile mostreranno se è stato raggiunto il picco dell’inflazione di oltre 40 anni. Il tasso annuale di inflazione è giunto all’8,5% a marzo, mentre il costo della benzina ha toccato un massimo storico.
Gli economisti stanno prevedendo un tasso annuo dell’8,1%, ma una lettura maggiore del previsto potrebbe potenzialmente sottolineare la necessità di un inasprimento ancora più aggressivo da parte della Fed.
Gli investitori temono che l’inasprimento aggressivo della Fed possa spingere l’economia USA in recessione.
Questa settimana ci saranno diversi discorsi dai membri della Fed, tra cui il Presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, il Presidente della Fed di New York John Williams, il Governatore della Fed Christopher Waller, il Presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari, la Presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester e la Presidente della Fed di Mary Daly.
- Alta volatilità
Il Nasdaq e l’S&P 500 hanno registrato la quinta settimana consecutiva in calo, ed il Dow Jones Industrial Average la sesta. Si tratta della serie più lunga di ribassi settimanali consecutivi per l’S&P 500 da metà 2011 e per il Nasdaq da fine 2012.
I mercati danno al 75% la possibilità di un aumento di 75 punti base al vertice di giugno della Fed, nonostante il Presidente della Fed Jerome Powell lo abbia escluso mercoledì scorso.
La volatilità dei mercati continuerà in quanto la combinazione di una Fed più aggressiva, un’impennata nei rendimenti dei bond e i rischi geopolitici pesano sul sentimento degli investitori.
- Dati cinesi
La Cina rilascerà i dati sul commercio e inflazione lunedì e si prevede che i dati mostrino l’impatto dei lockdown sulla seconda economia mondiale.
Gli economisti si aspettano che i dati mostrino un calo dell’export al minimo da metà aprile 2020, mentre per le importazioni si prevede una contrazione per il secondo mese consecutivo, come conseguenza dei lockdown a Shanghai e altrove.
Per i dati sull’inflazione si prevede mostrino un aumento dei prezzi,
- Eurozone, U.K. data
I dati sulla fiducia dei consumatori dell’istituto tedesco ZEW ed i dati sul PIL del primo trimestre nel Regno Unito metteranno l’accento sul dilemma delle banche centrali che cercano di combattere l’impennata dei prezzi nei timori per le previsioni sulla crescita.
Gli economisti prevedono un calo dell’indice ZEW ad aprile, da un livello già al minimo dall’inizio della pandemia 2020.
Nel Regno Unito ci si aspetta una crescita dell’1% nel primo trimestre.
Si attendono diversi interventi da membri della BCE questa settimana, tra cui un discorso della Presidente Christine Lagarde nella giornata di mercoledì.
- Prezzi energetici
L’Unione Europea è vicina all’accordo sulle nuove sanzioni contro Mosca, tra cui un embargo a varie fasi sul petrolio russo, che rappresenta un quarto delle importazioni dall’UE.
La decisione spingerà le raffinerie europee a trovare nuovi fornitori, mentre i prezzi alla colonnina continueranno a salire, in un momento in cui il costo della vita pesa sui consumatori di tutto il mondo.
I prezzi del greggio USA sono saliti del 5% la scorsa settimana, mentre il Brent è salito di quasi il 4% nella prospettiva di una riduzione delle forniture sulle previsioni economiche globali.
- Articolo realizzato con il contributo di Reuters